Con l'estate all'orizzonte torna a far discutere il lembo di terra tra la spiaggia di Pane e pomodoro e il lungomare di San Giorgio a Bari, l'area di Torre Quetta per esser chiari. Ad aggiudicarsi il bando che regolamenta la gestione di quel pezzo di movida estiva è stata l'Ati, formata da Gruppo Ideazione Srl, Cube Comunicazione Srl e La Lucente Spa.
Chioschi in concessione
La firma della concessione è ormai imminente ed ecco perché negli scorsi giorni era stata avviata una call per il reperimento di progetti e offerte per la sub-concessione degli 8 chioschi da dedicare ad attività di somministrazione di alimenti e bevande. Le domande si sono chiuse lo scorso 21 febbraio quando a referto si sono registrate complessivamente ben 117 proposte pervenute appartenenti ad altrettanti locali e ristoranti di tutta la Puglia.
La commissione preposta alla supervisione dei progetti, quindi, è già al lavoro per valutare le migliori offerte tra quelle presentate con una duplice priorità. «Garantire per Torre Quetta una compagine caratterizzata dalla trasparenza e dall'efficienza - spiegano da Ati - e offrire al pubblico un'ampia varietà di proposte enogastronomiche all'insegna della qualità dei servizi e dei prodotti». La selezione prevede un'accurata analisi delle aziende partecipanti cui è stato richiesto di indicare con precisione e con dettagli descrittivi le attività proposte oltre che una serie di informazioni specifiche in merito alle compagini societarie coinvolte.
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Un passo avanti fondamentale in vista dell'estate durante la quale quel lembo di terra diventa il vero punto di riferimento dei baresi.
La selezione
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«Al termine della selezione sarà quindi reso pubblico un programma più completo e dettagliato di ciò che Torre Quetta riserverà ai tanti visitatori ed in particolare alla città di Bari - aggiungono dall'Ati - con l'auspicio che le attività possano avere inizio fin dalla stagione primaverile. L'occasione è opportuna per rimarcare che il progetto di gestione di Torre Quetta sarà focalizzato sui valori della legalità, dell'accoglienza, della pluralità dell'offerta, sia per quanto riguarda il food e il beverage, sia in merito alla proposta culturale che prevede eventi, spettacoli, sport e iniziative di inclusione sociale».
Come evidente, Ati ha sottolineato l'argomento della legalità, attualità degli scorsi anni. In passato la location estiva dei baresi era balzata agli onori della cronaca per i vizi ed abusi al momento della ripartizione delle concessioni. Nel 2019 fu addirittura rinviato a giudizio l'ex comandante della Polizia municipale di Bari Stefano Donati, accusato di aver rilasciato illegalmente la concessione di un'area della spiaggia barese. Il tema della mondanità sul mare per Bari è un antico problema. Per essere un centro abitato così fortemente vocato al rapporto con il suo specchio d'acqua, Torre Quetta ha rappresentato una vera novità nella storia di Bari. È fondamentale che per le città si trovi una stabilità per un corso che rappresenta uno sfogo importante per la qualità della vita dei cittadini e allo stesso tempo rappresenterebbe una via del turismo che potrebbe rilanciare il capoluogo anche nell'elenco delle città da visitare per un turismo più giovanile.
E. Fil.
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