Atti vandalici e furti, Decaro: «Balordi e senza una regia. Siamo al fianco dei commercianti in difficoltà»

Il Comitato per l'Ordine e la sicurezza in Prefettura
Il Comitato per l'Ordine e la sicurezza in Prefettura
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Martedì 8 Marzo 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:00

L’amministrazione comunale e il sindaco Antonio Decaro sono stati chiamati in causa a gran voce dai commercianti, dopo quella che ormai sembra una sequenza inarrestabile di atti vandalici e furti ai danni dei negozi della città di Bari. Il primo cittadino ha risposto presente agli appelli, e dopo aver incontrato diversi titolari di attività, alla fine della settimana scorsa aveva sollecitato il prefetto, Antonio Bellomo, affinché venisse convocata una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in cui affrontare il problema.

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Il sindaco di Bari


«In questi giorni ho avuto modo di ascoltare dalla viva voce di alcuni di loro quanto accaduto e so che stanno formalizzando le relative denunce. In questo momento è importante dare una risposta netta ai tanti operatori del commercio che, oltre a veder violata la loro attività, vedono calpestati il loro lavoro e i tanti sacrifici che stanno affrontando da due anni a questa parte», aveva sottolineato il sindaco.

E nel comunicare che l’incontro avrebbe avuto luogo ad inizio settimana aggiungeva: «Ringrazio la prefettura per aver prestato immediata attenzione alla mia richiesta e al grido sollevato dai commercianti baresi, vittime di questi atti vergognosi».

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L'incontro in prefettura

Il tavolo, tenutosi ieri mattina, ha visto presenziare le diverse forze dell’ordine cittadine, oltre al prefetto e al sindaco. A margine dell’incontro, durato poco più di un’ora, Decaro ha voluto lanciare un messaggio ai commercianti, vessati da questi atti e piegati da una situazione non facile legata anche ai due anni di pandemia. «Voglio dire a tutti i commercianti – ha dichiarato - che le forze dell’ordine stanno lavorando a tutela della loro incolumità e a tutela del patrimonio delle attività commerciali presenti in città». «Bisogna aumentare, probabilmente, tutti insieme, non solo le telecamere di videosorveglianze e i sistemi di sorveglianza, ma anche i sistemi legati agli antifurti delle stesse attività».

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In merito a quanto discusso durante l’incontro, il primo cittadino di Bari ha spiegato che «le forze dell’ordine hanno assicurato di aver incrementato, già in questi ultimi giorni, l’attività di prevenzione, attraverso un aumento delle pattuglie presenti nelle zone interessate dai furti. C’è una attenzione importante al problema e l’aumento dei controlli non ha riguardato solo il centro, ma anche altre zone dove sono stati segnalati questo tipo di reati. Anche perché parliamo di piccoli furti, dove il danno più grave a livello economico è legato all’effrazione sulla vetrina o sulla serranda».

I controlli e i sistemi di sicurezza


Nell’immediato si è andati, quindi, a cercare di reprimere il problema, grazie alla presenza delle forze dell’ordine a sorvegliare il territorio e a fare da deterrente anche con la sola presenza. Senza considerare che essere presenti in zona, in caso di attacco ad una attività, può aiutare le stesse forze dell’ordine ad intervenire nell’immediato limitando anche i danni. Sui fatti accaduti, inoltre, il sindaco sottolinea che, per il momento, non si può parlare di una regia presente dietro i fatti, piuttosto si tratta di «balordi, criminali che vivono di espedienti e a volte sono anche senza fissa dimora. Alcuni utilizzano strumenti rudimentali per entrare negli esercizi commerciali, altri hanno attrezzi di fortuna trovati per strada, e tutti si muovono a piedi». Uno dei problemi, secondo il sindaco, è legato anche alle leggi nazionali in quanto, come comunicato dalle forze dell’ordine al Comitato: «Sono state arrestate già delle persone nell’ultimo mese. Purtroppo, le norme prevedono che, a causa della tipologia di reato, le stesse persone dopo qualche giorno sono di nuovo in stato di libertà». Da sottolineare che il lavoro delle forze dell’ordine è comunque stato facilitato dalla presenza delle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, che hanno ripreso i furti e a volte hanno ripreso anche nel dettaglio gli autori degli stessi. In conclusione, Decaro ha voluto comunicare che: «La prefettura, nelle prossime ore, avrà un incontro anche con la Camera di Commercio, per capire come sia possibile supportare, anche con interventi pubblici, le attività colpite».
E. Mon.
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