Hollande, appello all'unità: «Ci saranno ancora minacce»

Un appello all'unità della Francia e alla solidarietà nel giorno dell'attacco a Parigi e contro tutte le minacce, perché probabilmente ce ne saranno ancora.

Questo il tema del discorso alla nazione del presidente Hollande, che in diretta tv ha confermato la morte oggi dei quattro ostaggi nel supermercato ebraico. «Un atto antisemita terrificante», ha spiegato, aggiungendo che gli attentatori «non hanno nulla a che vedere con l'islam». Quindi un'appello all'unità della Francia e alla solidarietà.



«Saremo implacabili contro razzismo e antisemitismo», ha aggiunto il presidente francese, esprimendo gratitudine per «il coraggio, l'efficacia e il sangue freddo mostrati dalle forze di polizia» che con una «doppia operazione» hanno «neutralizzato i terroristi». La Francia, ha proseguito Hollande, «sa di poter disporre di forze dell'ordine capaci di grande coraggio», ma è anche consapevole di «non aver terminato il suo compito perché probabilmente ci

saranno ancora minacce» da affrontare.



Sempre in riferimento alle forze di polizia il capo dello stato francese ha detto che «la Francia è fiera di loro, sono fiero di loro». Il presidente ha poi fatto un appello alla «mobilitazione» a tutti i francesi. «Dobbiamo mostrare la nostra determinazione e saper lottare contro tutto ciò che ci può dividere».



La manifestazione

E domenica a Parigi sono attesi i capi di Stato per la manifestazione di sostegno a Charlie Hebdo. Tra di loro anche Matteo Renzi, che ha annunciato la visita in francese sul suo profilo Twitter. «Non permetteremo alla paura di cambiarci», ha aggiunto il premier. Parteciperanno anche iI premier britannico e spagnolo David Cameron e Mariano Rajoy, attesa anche la cancelliera tedesca Angel Merkel e probabilmente altri leader europei, oltre a Donald Tusk.