Superlega, Juve, Inter, Milan, Napoli e le altre: quali squadre italiane parteciperebbero? La Roma: «Inaccettabile attacco ai campionati». Il Manchester Utd ha già detto di no

La sentenza della Corte di Giustizia Europea oggi ha sorpreso tutti con la Uefa che ha perso il monopolio. Già arrivate le prime reazioni con LaLiga che condanna il campionato

Superlega, le prime reazioni: Manchester United, Siviglia, Bayern Monaco e Atletico Madrid fuori. Quali squadre italiane partecipano
Superlega, le prime reazioni: Manchester United, Siviglia, Bayern Monaco e Atletico Madrid fuori. Quali squadre italiane partecipano
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 19:39

Il progetto della Superlega comincia a scricchiorale dopo le prime ore di entusiasmo a causa di alcuni club che hanno fatto luce sulla loro partecipazione. In molti si stanno chiedendo quali sono le squadre, soprattutto della Serie A, che prenderanno parte al nuovo campionato europeo che è stato presentato da A22 Sports tramite una conferenza stampa in mattinata. La sentenza porterà di sicuro granid novità nel mondo del calcio nonostate in molti avessero criticato il progetto quando venne alla luce, ovvero nel 2021. 

La reazione de LaLiga

L'annuncio dell'arrivo del nuovo campionato ha scatenato di nuovo discussioni intutto l'ambiente calcistico, con alcuni che hanno accolto con grande entusiasmo alla decisione, mentre altri hanno criticato il progetto. Tra questi c'è LaLiga che si è subito schierata al fianco della Uefa criticando il progetto. «Accogliamo questo provvedimento che è in linea con le posizioni espresse da 23 governi che hanno preso parte alla comunità calcistica e sportiva nel difendere la piramide dai secessionisti». Inoltre, il campionato spagnolo insieme alla Football Supporter Association hanno condannato la Superlega.

Non solo il campionato, però, ma anche molte squadre hanno deciso di affiancare la protesta de LaLiga contro la Superlega. Dalla Serie A alla Serie B spagnola, in molti si sono uniti alla protesta tanto che l'hashtag creato appossta per la situazione #GanateloEnElCampo (in inglese #EarnItOnThePitch ovvero «Guadagnalo sul campo») è diventato virale su X. Inoltre, sette delle otto squadre impegnate domani indosseranno una maglietta anche durante il riscaldamento con questo hashtag, l'unica eccezione è il Real Madrid impegnato con l'Alaves.

L'Atletico Madrid ha attaccato con veemenza il progetto Superlega affermando che: «Alla famiglia del calcio europeo non interessa.

Germania, Francia, Inghilterra, Italia e Spagna (ad eccezione di Real Madrid e Barcellona) non vogliono la Superlega».

Le reazioni negli altri paesi contro la Superlega

L'esempio degli spagnoli non è rimasto ignorato da parte dei club e dei protagonisti delle altre nazioni. Il Manchester United, il Bayern Monaco e il Monaco si sono schierati al fianco della Uefa così come il Borussia Dormtund che ha emanato un comunicato in cui ribadisce la sua posizione: «Non siamo disponibili per la Superlega».

In Francia, invece, è Al Khelaifi ad aver parlato in una conferenza stampa dell'Eca: «Si parla di libertà, ma non c’è libertà. Noi lavoriamo per i club e i partecipanti del mondo del calcio. Siamo orgogliosi di questo progetto con la UEFA. Noi siamo orgogliosi della Champions League». Sulle orme del presidente si è mosso anche il Paris Saint-Germain: «Rifiutiamo assolutamente ogni progetto della cosiddetta Superlega».

Anche la Premier League ha preso posizione contro la Superlega: «La sentenza di oggi non appoggia la SuperLega e continua a rifiutare qualsiasi concetto del genere. Il calcio prospera sulla competitività creata da promozioni e retrocessioni, sulla qualificazione annuale basata sul merito da campionati e coppe nazionali, alle competizioni internazionali per club e sulle rivalità e sui rituali di lunga data che derivano dai fine settimana riservati al calcio nazionale». Un membro del Dipartimento di Cultura, Media e Sport ha affermato che il governo è al lavoro per presentare una legislazione per fermare tuti i club che hanno intenzione di prendere parte a tentativi separatisti come questo.

Il Feyenoord si dissocia dalle notizie che lo vedono coinvolto e sottolinea i suoi dubbi riguardo l'utilità del torneo per molti club e campionati. Infine, anche Copenaghen e Real Sociedad si sono schierate al fianco della Superlega.

Roma, Inter, Milan, Napoli e Juventus: quali squadre di Serie A partecipano?

La Serie A non ha specificato la sua posizione anche se le parole di Gravina sono piuttosto eloquenti. Per la stessa ragione non si conosce neanche la posizone delle squadre italiane. Al momento non è possibile sapere se Inter, Milan, Juventus parteciperanno al progetto, ma è lecito aspettarsi sviluppi sulla situazione. Importante per i club è calcolare pericoli e rischi della partecipazione al campionato.

La Roma ha preso una posizione chiara con un comunicato: «In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA».

Anche l'Inter, con qualche ora di ritardo, ha deciso di prendere posizione contraria alla Superlega e ha emanato un comunicato ufficiale: «L'FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori».

Il Napoli, invece, ha sorpreso tutti con le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Il pesidente degli azzurri, infatti, si è detto aperto al dialogo con alcuni grando club per dare vita al progetto. In passato, infatti, il produttore cinematografico si è shcierato al fianco della Superlega e proprio dopo la partita di Coppa Italia con il Frosinone sono state riprese le sue parole che criticava proprio la presenza dei canarini in Serie A. Anche l'Atalanta si unisce ai club che hanno detto no al progetto di Florentino Perez e della A22 Sports.

Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito ha emesso un comunicato nei confronti della Superlega: «Non ho letto la sentenza. Una volta fatto valuteremo la portata della stessa. Sulla base di questo faremo le valutazioni che devono essere fatte, ponendo sempre la centralità dei campionati nazionali: questo deve essere scontato».

In serata è arrivato anche il comunicato della Figc che dice no alla Superlega: «A seguito della sentenza della Corte dell'Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano».

Le dichiarazioni goliardiche

Non sono mancate le dichiarazioni goliardiche in questo momento così teso per il calcio. In Italia il Pescara ha ammeso di non voler rilasciare ccommenti. Questo è dovuto al fatto che il club non è stato invitato dalla Superlega e quindi non è coinvolto in alcun modo da essa. Un tentativo per stemperare la situazione nonostante ci sia molto in ballo.

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