Influenza intestinale, è boom di casi: 80mila a settimana. Sintomi, come riconoscerla e quanto dura

In questa strana ottobrata italiana, i cosiddetti virus cugini "stanno già lavorando alla grande

Influenza intestinale, è boom di casi: 80mila a settimana. Sintomi, come riconoscerla e quanto dura
Influenza intestinale, è boom di casi: 80mila a settimana. Sintomi, come riconoscerla e quanto dura
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 11:50

Boom di casi per l'influenza intestinale. In questo periodo "possiamo stimare 60-80mila casi a settimana di forme parainfluenzali, un terzo delle quali riguardano proprio stomaco e intestino". E' il trend descritto all'Adnkronos Salute dal virologo Fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell'università Statale e direttore sanitario dell'Irccs ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio di Milano.

 

Come riconoscerla

Di cosa si tratta? È un’infiammazione delle pareti dell’intestino causata da virus o, più raramente, batteri o altri parassiti (ma in questo caso ovviamente l’infezione non è definibile virale). La miglior forma di prevenzione è un frequente lavaggio delle mani, ma si tratta di un disturbo che è capitato a tutti almeno una volta nella vita perché purtroppo non è sempre possibile prevenirlo.

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I sintomi

Mal di gola, tosse, raffreddore, ma non solo: anche disturbi gastrointestinali, dalla nausea al vomito, ai problemi 'di pancia'.

In questo anomalo ottobre i cosiddetti virus cugini, parenti stretti dell'influenza 2023, "stanno già lavorando alla grande".

In sintesi: 

  • Nausea e/o vomito;
  • Crampi addominali e dolore;
  • Malessere generale;
  • Perdita di appetito;
  • Diarrea acquosa.
  • Febbre;
  • Dolori muscolari;
  • Mal di testa.

 

Quanto dura

La carica dei virus cugini, "262 fra tipi e sottotipi", causerà nell'autunno-inverno in Italia "circa 10 milioni di casi - ha previsto l'esperto a inizio stagione - che si affiancheranno a 5-6 milioni di casi di vera influenza", quella riconoscibile "da un rialzo brusco della temperatura, con febbre oltre i 38 gradi, almeno un sintomo generale (dolori muscolari-articolari) e almeno un sintomo respiratorio". Più sfumato e meno prolungato, "siamo sotto ai classici 5 giorni dell'influenza" Doc, il malessere di chi entra nel mirino dell''influenza like illness', la sindrome simil-influenzale. Per guarire, nella maggior parte dei casi, la strategia più indicata è "l'automedicazione responsabile, l'uso di farmaci sintomatici che devono attenuare i disturbi - precisa Pregliasco - senza però azzerarli, così da poter monitorare l'andamento della malattia e permettere all'organismo di reagire".

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