Attacchi Parigi, l'amico di Salah: «Era pronto a farsi esplodere»

Attacchi Parigi, l'amico di Salah: «Era pronto a farsi esplodere»
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Domenica 22 Novembre 2015, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 18:16

Dopo gli attentati, al ritorno da Parigi a Bruxelles, Salah Abdeslam non avrebbe avuto armi ma una cintura esplosiva ed era molto nervoso. Lo afferma l'avvocato di Hamza Attou, uno dei due amici che lo hanno ripreso nella capitale francese e portato in Belgio sabato.

«Secondo il mio assistito, Salah era estremamente nervoso e probabilmente pronto a farsi esplodere», ha detto l'avvocato alla Dernière Heure, precisando che nel tragitto «hanno parlato molto poco ma il mio cliente aveva molta paura».

Secondo il suo avvocato, l'amico di Salah, Attou, ha detto che il terrorista non aveva armi con sè, ma «portava un vestito grosso, forse una cintura esplosiva o qualcosa di simile».

L'auto con a bordo Salah e i due amici che sono andati a riprenderlo a Parigi, è stata controllata tre volte sulla strada del ritorno verso Bruxelles. «Ogni volta con controllo di carte d'identità», ha detto l'avvocato, e il suo cliente ha raccontato che tutte e tre le volte Salah «era molto calmo».

Non è ancora noto, però, il suo ruolo negli attentati di Parigi, se è stata un basista o doveva farsi esplodere ma non l'ha fatto, e al riguardo l'avvocato di Attou ha detto di non saperlo.

Alcuni amici di Salah hanno raccontato alla Abc che lui stesso li avrebbe contattati via Skype chiedendo aiuto per tornare in Siria. Il terrorista avrebbe confessato agli amici di sentirsi accerchiato sia dalla polizia di tutto il mondo che dai jihadisti dell'Isis «che lo stanno sorvegliando». Salah avrebbe anche detto di essere «dispiaciuto» per non essere riuscito a farsi saltare in aria dopo gli attacchi di Parigi.