Alfano sulla legge elettorale: «Intendiamoci fra di noi e poi con gli altri»

Alfano sulla legge elettorale: «Intendiamoci fra di noi e poi con gli altri»
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Venerdì 20 Dicembre 2013, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 09:55
Io ho separato la mia strada da Silvio Berlusconi solo per una ragione e cio che la priorit che non condividevo era quella di far cadere il governo, mentre per noi era affrontare la crisi economica. Lo afferma il vice premier Angelino Alfano nel corso della registrazione di Virus, che andrà in onda questa sera su Raidue.



«Io sono componente di questo governo e farlo cadere ora peggiorerebbe la situazione. Il tema non è dove si comincia ma dove si arriva. Noi vogliamo stabilizzare il governo e non destabilizzarlo. Ecco perchè io dico: ci sono dei gruppi che sostengono il governo, intendiamoci su una base comune all'interno della maggioranza e poi parliamo con gli altri, da Forza Italia a tutti gli altri», ha continuato Alfano.



«Dobbiamo cambiare la legge elettorale per ridare la possibilità ai cittadini di scegliere, e dobbiamo ridurre le tasse. Facciamo questo in dodici mesi e mettiamolo in un contratto e poi l'anno prossimo andiamo al voto», ha concluso il vicepremier.




Su Renzi Poi, parlando del nuovo segretario del Pd: «Renzi nel suo discorso ha chiarito di essere un leader di sinistra-sinistra, noi invece siamo moderati per cui alternativi. Ora aspettiamo di capire se sarà più vicino alla Cgil o alla sinistra socialdemocratica».



«È normale tutta questa adrenalina», ha continuato, «Ha vinto il congresso del suo partito diventandone il segretario. Deve rappresentare il cambiamento. Mi auguro che tutta questa adrenalina la utilizzi a far andare avanti il governo».
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