La Finanza scopre evasione fiscale da oltre 150.000 euro

La Finanza scopre evasione fiscale da oltre 150.000 euro
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Venerdì 26 Aprile 2024, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 16:40

Ammontano a oltre 140 mila euro i ricavi non dichiarati da un’impresa di Taranto attiva nel settore del trasporto marittimo con finalità ricreativo e sportive. Il caso di presunta evasione fiscale è stato inquadrato dalla Guardia di Finanza al termine di una verifica condotta nelle scorse settimane. Nel mirino un’impresa commerciale, formalmente costituita come ente “no profit”, che organizzava per fini turistici, soprattutto durante il periodo estivo, escursioni in mare con un’imbarcazione da diporto.

Il controllo

L’attività ispettiva  si inquadra in una più ampia progettualità operativa finalizzata a contrastare l’evasione fiscale da parte di imprese operanti nell’ambito della cosiddetta “economia del mare”, importante settore economico del territorio che comprende varie attività legate al turismo marittimo.

In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto hanno individuato e sottoposto a verifica fiscale l’impresa tarantina.

La contestazione

All’esito dell’attività ispettiva, nel corso della quale è stata svelata la reale natura commerciale dell’impresa ispezionata, è stata constatata l’omessa dichiarazione al Fisco, per gli anni d’imposta dal 2020 al 2023, di oltre 140 mila euro e un’evasione dell’Iva per oltre 31 mila euro. "L’evasione fiscale - hanno spiegato dal comadno guidato dal colonnello Massimilano Tibollo - costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli".

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