Paga una consumazione con una banconota da 100 euro ma il titolare del locale si insospettisce. E i carabinieri, chiamati dallo stesso proprietario, scoprono un giro di banconote false. I carabinieri della Stazione di Leporano in provincia di Taranto hanno arrestato un 63enne stattese presunto responsabile di aver “spedito e introdotto nello Stato monete falsificate”.
Nel corso della notte del 29 luglio, la pattuglia dei Carabinieri è intervenuta presso un locale della litoranea tarantina, su richiesta del titolare, poiché a suo dire, poco prima il 63enne dopo la consumazione di una bevanda avrebbe pagato con una banconota da 100 euro che appariva falsa. Da lì a poco i militari hanno rintracciato l’uomo e dopo un’accurata perquisizione personale hanno rinvenuto altri 800 euro falsi e 611 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento dell’attività illecita.
Le altre operazioni
I carabinieri delle Stazioni di Pulsano e Lizzano coadiuvati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Manduria, nel corso delle attività, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto 3 persone presunte responsabili per guida in stato di ebrezza alcolica e segnalato 2 giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti alla locale Prefettura poiché trovati in possesso complessivamente di una modica quantità di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo “hashish”.