Torna la paura dei lupi nel sud Salento. L’ultimo preoccupante passaggio dei predatori in una campagna a Corsano, dove sono stati ritrovati sbranati due cani da guardia. Il proprietario ha trovato morti gli animali all’interno del terreno, dove erano abituati a stare da lunghi anni con altri animali.
Sale così a quattro il bilancio degli animali uccisi dai lupi in pochi giorni, considerando anche un gatto ed un cavallino vittime degli ultimi tre attacchi registrati nelle periferie dei comuni del sud Salento, in particolar modo nella zona Capo di Leuca e tra le campagne di Tricase e Corsano. «La situazione si fa preoccupante - racconta con rabbia un contadino-. L’ennesimo episodio in zona Santa Maura - aggiunge - ha ucciso due cani di un pastore e messo in pericolo lo stesso uomo che spesso si muoveva con gli animali per proteggere il suo gregge.
I precedenti
L’altro episodio si è verificato di giorno tra la litoranea Marina Serra e Canale del Rio di Tricase, una zona ad alta vocazione turistica.
Una situazione simile era stata denunciata poco giorni fa anche nella zona tra Depressa e Tricase dove i lupi sono entrati nella recinzione di un terreno, sbranando un cavallino. Per fortuna però, nonostante la vicinanza al centro abitato, non risulterebbero attacchi dei lupi all’essere umano. «Pur dovendosi considerare il lupo sempre come un animale selvatico dal quale è opportuno mantenersi a distanza - dichiara il dottore Vito Lisi - di norma esso, animale schivo ed elusivo, non attacca l’uomo, non lo riconosce come possibile preda, bensì come una minaccia da cui allontanarsi velocemente. Dunque nella maggior parte dei casi l’animale si dilegua senza manifestare alcun comportamento di aggressività. Ciò vale sia per lupi solitari che per gli esemplari che fanno parte di un branco».