Un sistema d'allarme per il deposito Gpl: via al collaudo

Un sistema d'allarme per il deposito Gpl: via al collaudo
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Martedì 14 Maggio 2024, 17:10

Suoneranno per la prima volta nella mattinata di domani - 15 maggio - le sirene del sistema comunale di allarme alla popolazione installato, nelle scorse settimane, secondo quanto previsto dall’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterno dello stabilimento Emmepigas – La Leccese Gas S.r.l., un deposito di Gpl che sorge nella Zona Industriale di Lecce nei pressi di via Taranto.

Il sistema di allarme 

Si è conclusa nei giorni scorsi l’installazione sulla rotatoria tra Via Taranto e la Zona Industriale del “sistema di allarme di attivazione alla popolazione” in prossimità dello stabilimento Emmepigas, grande deposito di gpl che sorge alle porte della città. Si tratta di una misura di precauzione prevista dall’aggiornamento del Piano di emergenza esterno a cura della Protezione civile di Lecce, tesa ad approntare tutti gli strumenti necessari al tempestivo avviso alla popolazione che risiede in prossimità di questo stabilimento, in caso di incidente rilevante. Il sistema è composto da una centrale di controllo e un sistema di comunicazione audio che trasmetterà, nella sfortunata ipotesi di un incidente, l’allarme alla popolazione attraverso altoparlanti già montati su pali e connessi con la centrale attraverso cavi di connessione resistenti al fuoco.

Domani alle 10 si procederà al collaudo dell’impianto, che sarà poi pronto, dopo il definitivo collegamento alla rete elettrica, all’effettiva entrata in funzione.

Per incidente rilevante si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l’attività di uno stabilimento e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose. Compito delle autorità di Protezione Civile è predisporre sistemi in grado di minimizzare gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni; mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti; informare adeguatamente la popolazione, in particolare la cosiddetta “popolazione esposta”, cioè quella parte di popolazione che risiede più vicino agli stabilimenti a rischio e dunque alle conseguenze di un incidente rilevante.

«La sicurezza della popolazione prima di tutto - dichiara l’assessore alla Protezione civile Sergio Signore - la messa in sicurezza del territorio ai sensi del piano di Emergenza esterna ci ha portati insieme alla Prefettura e alla Polizia Locale a organizzare e realizzare questo intervento che ha la funzione di poter trasmettere tempestivamente alla popolazione i messaggi che conterranno le opportune istruzioni da seguire in caso di incidente rilevante e avere così la possibilità di adottare tempestivamente ogni misura di precauzione. Ringrazio la Protezione civile comunale, la Polizia Locale il dirigente e gli uffici per il lavoro svolto, che rafforza la sicurezza del quartiere Borgo Pace». 

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