Finché c’è vita c’è speranza e la Happy Casa ha deciso di giocarsi fino in fondo le chance di salvezza.
Sull’orlo del baratro (-13 al 29’), i biancazzurri producono lo sforzo decisivo nell’ultimo (15-30 di parziale) che gli permette di tenere ancora vive le speranze di salvezza. A Pistoia finisce 90-96 per gli ospiti. Brindisi ci crede e vuole continuarlo a farlo fino alla fine, certo la strada è quanto mai irta e molto, molto difficile (Venezia in casa e Brescia fuori le prossime due avversarie), ma con questo piglio e con questa determinazione perché non sognare ad occhi aperti?
Un capolavoro in dieci minuti
I biancazzurri costruiscono il “capolavoro” grazie agli ultimi dieci minuti nei quali Washington (20 punti e 32 di valutazione al 40’), Sneed (22 punti e 4 rimbalzi) e, soprattutto, Tommaso Laquintana (14 punti con 5/8 totale dal campo) si prendono sulle spalle la squadra conducendola ad una vittoria per certi versi forse anche inaspettata.
Ma questa è una squadra che, nonostante le difficoltà e i limiti strutturali, ha abituato un po' tutti a clamorosi colpi di coda che giungono dopo altrettante cadute fragorose. Tutto resta ancora in ballo, e la squadra di Dragan Sakota ha deciso di provare a sparigliare le carte in tavola.