Si torna a parlare della riqualificazione dell’ex marmeria dismessa sulla costa che collega Savelletri a Torre Canne. Il vecchio opificio è stato acquistato anni fa dalla società "Il Girasole 1986 Srl", che fa capo al gruppo Melpignano, proprietario di Borgo Egnazia, da anni sinonimo di turismo di qualità e dove a giugno si terrà il G7 alla presenza anche del Papa oltre che dei leader mondiali, insieme alle consociate "Iniziative San Domenico", "Egnathia Iniziative Turistiche", "Egnathia Golf Club" e "Agricola Forestale Cerasina". Fu proposto al Comune di Fasano un accordo di programma "finalizzato al miglioramento delle condizioni ambientali, paesaggistiche e di fruibilità pubblica della costa mediante la delocalizzazione delle volumetrie del complesso industriale Imarfa".
Il progetto
La società avrebbe recuperato l’area per metterla a disposizione ad uso pubblico.
Un percorso non comunque scontato per la società che è ora al vaglio della regione Puglia che ha avviato la Vas (valutazione ambientale strategica). Intanto tutti i cittadini possono valutare il progetto e magari prenderne visione. Anni fa la stessa srl "Il Girasole 1986" con un altro accordo di programma aveva previsto la costruzione di un complesso residenziale di 13 villette e un fabbricato da adibire a club house. Un'altra parte doveva essere edificata a Savelletri, a margine del campo da golf, dove erano previste 15 villette, ognuna con piscina. Infine, l'ultima parte, una villa molto grande, sempre con piscina, doveva essere edificata nelle adiacenze del complesso Borgo Egnazia, a cui si accede dalla strada comunale "Carceri di Egnazia". Tutto si arenò proprio in Regione e a causa di alcuni diktat della Soprintendenza. Tanto che proprio lo scorso anno, durante un convegno, venne fuori un’altra idea su cui si stava lavorando: recuperare quella vecchia fabbrica e farne uno spazio espositivo di arte contemporanea e magari utilizzarlo anche per grandi eventi culturali. Sulla questione intervenne anche il consigliere regionale Fabiano Amati. «Invito il sindaco e tutto il consiglio comunale di Fasano ad approvare in fretta la riqualificazione dell'ex marmeria sul litorale Savelletri-Torre Canne, destinata ad ospitare grandi eventi culturali e turistici – sottolineò Amati -. E tutto ciò perché la città deve farsi trovare sempre pronta a tutto, e sottolineo tutto, e chiudere il cerchio della sua storia d'incanto e accoglienza cominciata nelle forme dell'imponenza il 10 agosto 2000. Fasano ha inventato per la Puglia politiche di turismo di alta gamma nella dimensione industriale. In questo contesto, la riqualificazione della marmeria è un atto di prosperità e recupero ambientale di una parte bellissima del territorio e si pone, per la destinazione prescelta, ossia quella dei grandi eventi culturali, nel solco della migliore attrattività in tutte le stagioni dell'anno».
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