Restyling prima della cena del G7 organizzata da Quirinale: il Castello Svevo è un cantiere

Lavori in corso al Castello Svevo
Lavori in corso al Castello Svevo
di Francesco TRINCHERA
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Giovedì 16 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 19:26

Un luogo, con tutto quello che c’è intorno, da rimettere a nuovo per ospitare i grandi della terra. Sono partiti in questi giorni i lavori all’esterno del Castello svevo, che sarà la sede della prima cena del G7 in Puglia il 13 giugno, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L'evento

La scelta del Quirinale è ricaduta su Brindisi, mentre il summit si terrà a Fasano a Borgo Egnazia: nel Castello svevo, quindi, ci saranno i rappresentanti di Italia (Giorgia Meloni), Stati Uniti (Joe Biden), Germania (Olaf Scholz), Francia (Emanuel Macron), Giappone (Fumio Kishida), Canada (Justin Trudeau) e Regno Unito (Rishi Sunak), così come quelli della Commissione europea e del Consiglio europeo, presumibilmente ancora Ursula Von der Leyen e Charles Michel visto che il vertice si terrà a pochi giorni dalla tornata elettorale continentale. Poche le autorità locali ammesse a partecipare, il presidente della Regione Michele Emiliano ed il sindaco, Giuseppe Marchionna. La musica sarà quella del jazzista Stefano Di Battista, mentre nel menù potrebbero trovare spazio piatti ispirati alla cucina locale.

L'organizzazione

La caratura degli ospiti internazionali richiede, quindi, il miglior palcoscenico possibile: gli interventi sul monumento federiciano consentiranno la sistemazione di parti delle mura, così come garantiranno la ripulitura delle aree circostanti, che, anche per la delicatezza dell’evento, dovrebbero diventare una zona rossa. Un meccanismo, che quindi, dovrà essere oliato per garantire la maggiore sicurezza possibile: i grandi della terra si muoveranno prevalentemente in elicottero ma nei giorni scorsi si è parlato anche della possibilità che i rappresentanti della delegazione statunitense, compreso il presidente Joe Biden, sbarchino proprio a Brindisi, all’interno dell’aeroporto militare Orazio Pierozzi, sede tra le altre cose della base logistica della Nazioni unite e del World Food Programme: due agenzie Onu, quindi, a garanzia della massima sicurezza. Oltre alla cena brindisina, particolare attenzione sarà riservata anche alla visita di papa Francesco, invitato nella sessione di Borgo Egnazia per parlare di intelligenza artificiale.

I lavori

Sempre nell’ambito del G7, è previsto anche il rifacimento delle strade interessate, comprese quelle del capoluogo, a cui sono stati destinati un milione di euro. Il progetto prevede il rifacimento stradale di tratti che saranno interessati dal percorso delle diverse delegazioni: ad esempio, alcuni di Contrada Baroncino, nei pressi dell'aeroporto, e lungo la provinciale per San Vito dei Normanni, proprio nell'area del Castello Svevo. Attesa a giorni l'aggiudicazione di questi interventi che fanno parte di un contributo più ampio, nell’ordine di quattro milioni di euro, che sono stati assegnati per il rifacimento del manto stradale in diverse aree. La procedura legata all'appalto dei lavori viene gestita dalla Provincia di Brindisi che, nei giorni scorsi, ha dato il via all’esecuzione di opere di manutenzione stradale straordinaria sui tre lotti già assegnati nell'area di Savelletri, sul litorale di Fasano, a poche centinaia di metri dalla sede del vertice mondiale. A vigilare su tutto, la macchina della sicurezza coordinata dal nuovo prefetto, Luigi Carnevale: sono previste almeno 5mila unità a garantire il corretto svolgimento del summit.

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