Ricchi e Poveri, il successo e il remix: si balla con Populous

Il brano di Sanremo reinterpretato in chiave house

Andrea Mangia, in arte Populous
Andrea Mangia, in arte Populous
di Valeria BLANCO
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:18

L’effetto Sanremo “colpisce” i Ricchi e Poveri che, come era accaduto a Orietta Berti qualche anno fa, dopo essere tornati sul palco dell’Ariston, stanno vivendo un momento di grande popolarità tra giovani e giovanissimi. E dal momento che il loro brano “Ma non tutta la vita” è già tra le hit più ballate in discoteca, la coppia da deciso di affidarsi ad alcuni tra i migliori dj e producer su piazza per reinterpretarla e produrne originali remix. Per fare hype, direbbero i fan più sul pezzo.

Il remix in chiave house di Populous

Tra i prescelti c’è anche il salentino Populous: la sua rivisitazione del brano è tra le prime quattro uscite ieri e già ascoltabili su tutte le piattaforme, mentre venerdì prossimo si potranno ascoltare altre quattro versioni di “Ma non tutta la vita”, tra cui quella realizzata da un altro salentino, Protopapa.

Otto in tutto i remix e ad annunciarlo sono stati proprio i Ricchi e Poveri - Angela e Angelo - sul loro profilo Instagram da 145mila follower: «Volevamo spingere - scrivono - e quindi abbiamo chiamato i migliori della scena. Potete trovare i primi quattro remix di “Ma Non Tutta La Vita” di Populous, Gima, Ckrono e Lorenzobitw. Ma non finisce qua: venerdì prossimo escono anche i remix di Protopapa con Hey Cabrera, Andrea Grasselli, Marquis e Splendore. Vogliamo vedervi con le mani al cielo!».

I più lungimiranti prevedono che i Ricchi e Poveri siano pronti a partire per un tour estivo nelle discoteche. E in attesa di ballare anche sulle note del suo remix, è lo stesso Populous a raccontare com’è nata questa ennesima avventura musicale. «Subito dopo Sanremo, il pezzo - spiega - ha riscosso tanto successo tra addetti ai lavori e musicisti. Ho amato tantissimo il contrasto tra una musica allegra e un testo fintamente leggero, che nasconde un’oscurità di fondo. In tantissimi, me compreso, lo hanno utilizzato per le loro stories Instagram: qualcuna di queste mie storie sarà arrivata all’etichetta, che mi ha contattato per il remix».

Il racconto di Populous

Ma il sì alla proposta, seppur allettante, non è arrivato subito: «Inizialmente, non ero convinto: il pezzo - prosegue Populous - era bello, già perfetto nella sua forma originale. Inoltre, aveva già la sua connotazione dancefloor». Poi, il colpo di scena: «L'idea del remix - racconta Populous - è venuta quando Myss Keta mi ha inviato un video dal “Milan is Burning”, l'evento ballroom più importante in Italia. C'erano dei ballerini che facevano voguing sul pezzo dei Ricchi e Poveri. Così mi son detto: proviamo a trasformare l'originale in qualcosa che abbia delle sonorità house affini al mondo delle produzioni vogue beat. Poi, visto che i Ricchi e Poveri sono così conosciuti nell'Europa dell'Est, mi piaceva l'idea di citare uno show culto come Ciao 2020, dove in "Piango al tecno" i Crema De La Soda cantavano di una ragazza che nostalgicamente ripensava ad un suo amore, mentre ad un rave ascoltava Ricardo Villalobos».

Il risultato? Una originale reinterpretazione di un brano che già viaggia verso vette finora inesplorate. Ascoltare per credere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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