Sindaci e amministratori dei comuni rivieraschi del Salento tutti d'accordo sull'opportunità di garantire un turismo estivo sostenibile per i residenti e appetibile per i vacanzieri che affolleranno le coste tra ionio e adriatico di Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Ugento, Castrignano del Capo e Gallipoli.
L'incontro in Prefettura di giovedì, ha quindi consentito di porre le basi per l'organizzazione di un piano comune "d'accoglienza" in grado di bilanciare gli interessi dei cittadini e la richiesta di divertimento dei più giovani. Sugli orari di stop alla "movida" permane l'attesa per un'ordinanza comune che fissi le regole. Sul piano delle criticità legate a viabilità, lotta all'abusivismo commerciale e parcheggi selvaggi, dai primi cittadini è invece arrivata la richiesta al Questore di Lecce e agli altri rappresentanti delle Forze dell'Ordine, di aumentare la presenza sui territori per dare supporto nei controlli agli agenti di Polizia locale.
Le prospettive
Corposa la disamina sul tema da parte dell'assessore alla Polizia Locale e mobilità di Nardò, Marcello Greco. «Ha ragione il prefetto a invocare responsabilità, un appello credo generalizzato a chi investe sulla movida, a chi la vive e anche a chi in qualche modo la subisce.
Gestione della viabilità urbana e caccia all'abusivismo commerciale in spiaggia e sul lungomare sono i due temi su cui si è soffermata la sindaca di Porto Cesareo, Silvia Tarantino. «Abbiamo delle criticità su cui concentreremo gli sforzi e crediamo di poterle fronteggiare al meglio con la sinergia tra le diverse forze in campo». Dialogo con il territorio, regole e maggiori controlli sono gli input lanciati anche dal sindaco di Ugento, Salvatore Chiga. «Far rispettare la legge è il punto di partenza per vivere delle vacanze serene. Le difficoltà spesso derivano dalle esagerazioni e da questo punto di vista parleremo costantemente con organizzatori di eventi, commercianti e cittadini per sensibilizzare tutti verso un comportamento corretto e rispettoso. Abbiamo poi riscontrato il problema dei "caminanti", gruppi di vacanzieri in roulotte che giungono da fuori regione e stazionano per diverso tempo nel nostro comune, non rispettando il decoro urbano e la sicurezza degli ambienti. Su questo problema precisa Chiga - si rende necessario un intervento capillare delle forze dell'ordine a supporto della nostra polizia locale».
Ripartire dalle buone scelte del passato, intervenendo collegialmente invece sulle criticità del Salento, è il punto di vista del primo cittadino di Melendugno, Maurizio Cisternino. «In virtù dell'esperienza positiva dello scorso anno riteniamo importante la cooperazione tra le forze dell'ordine prosegue Cisternino e tra sindaci valutiamo di realizzarne un'unica ordinanza che stabilisca regole e orari validi per tutti i comuni del Salento, trovando così un punto d'equilibrio tra le esigenze degli imprenditori turistici, dei vacanzieri e dei residenti».