Negli uliveti salentini nasceranno due “basiliche vegetali” che riproducono le geometrie di alcune costruzioni reali e ospiteranno concerti di musica e altre iniziative culturali e di sensibilizzazione verso la rinascita, la riforestazione e la rinaturalizzazione delle campagne della provincia leccese. Saranno erette nel parco dei Paduli a Cutrofiano e a Vignacastrisi, frazione di Ortelle.
Il progetto
A promuovere il progetto “Legno di Ulivo capitale ambientale e sociale da valorizzare: professionalità, integrazione, creatività, cultura, economia” ammesso a finanziamento dalla Regione nell’ambito dell’avviso Puglia Capitale Sociale 3.0, sarà stamattina (6 gennaio) l’associazione Arci-Biblioteca di Sarajevo di Maglie in un doppio appuntamento con inizio alle ore 11 nell’agro del Fondo “Surge” a Cutrofiano e a seguire nel pomeriggio in una campagna di Vignacastrisi (Ortelle).
Le basiliche vegetali
Ma che cos’è una Basilica vegetale? È una struttura che serve a custodire e guidare la crescita degli alberi piantati, i cui rami sono congiunti in veri e propri pilastri vegetali che si sollevano incurvandosi in alto.
L'appuntamento
Appuntamento dunque oggi dalle ore 11 nell’agro del Fondo “Surge” a Cutrofiano nei pressi della strada provinciale Maglie-Collepasso, dove saranno piantati degli alberi, un piccolo ulivo e una quercia e si potrà assistere alla cantata per la Basilica dei Paduli con gli interventi musicali del soprano, Rossella Bianco, del contrabbasso di Angelo Urso con voce recitante di Daniela Tamborino e un intervento di Giovanni Seclì. A seguire alle ore 15 si terrà la Cantata per la Basilica di Vignavecchia a Vignacastrisi dove interverranno Angelo Urso e i Ghetonìa e Giovanni Seclì. Nel corso del progetto, l’agronomo Massimo Donati sistemerà una serie di alberi e arbusti, tra i quali palme, cipressi, ulivi, oleandri nelle varie gradazioni di rosa, mirto e cisto, alloro e melograno, mele cotogne, filari di vite e una piccola quercia regalata da Manu Manu Riforesta. Obiettivo: portare avanti azioni di riforestazione e rinaturalizzazione del paesaggio rurale salentino. L’evento è promosso da Biblioteca di Sarajevo insieme alle associazioni Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa Salentina, SudEst - Manifatture Knos, Abitare i Paduli, Wwf Salento, associazione Comunità Emmanuel, Comune di Leverano, Confartigianato Imprese Lecce, progetto Legno Vaia, gli istituti scolastici Don Tonino Bello di Tricase, Lanoce di Maglie, Laporta-Falcone-Borsellino di Galatina, Le Fattizze, Gabriele Provenzano (artista visivo) e quattro aziende artigianali locali.