Lite per il mancato pagamento: parcheggiatore abusivo denunciato

Lite per il mancato pagamento: parcheggiatore abusivo denunciato
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Aprile 2016, 13:26
Non solo le sanzioni amministrative ma anche una denuncia per tentata estorisione. L'ennesima lite per strada questa volta non è rimasta senza conseguenze per un parcheggiatore abusivo, pizzicato ieri dalla polizia di Lecce nella centralissima via Marconi, lungo il castello Carlo V.
Intorno alle 20 la chiamata, all'arrivo delle volanti un uomo riferiva di avere avuto un diverbio con un parcheggiatore abusivo attorno ai 25-30 anni: il giovane aveva solecitato all'automobilista il pagamento della mancia per la sosta. Ma quest'ultimo, intenzionato a non pagare, aveva deciso di attendere la moglie nei pressi dell'auto parcheggiata. 
Al ritorno della donna, al momento di uscire dal posteggio, l'automobilista veniva malamente sollecitato a liberare il posto, da qui la lite sfociata nel blocco dell'auto da parte del parcheggiatore, che tentava di impedire la manovra.
Quando l'automobilista ha chiamato la polizia, il parcheggiatore si è allontanato in direzione del cinema Massimo dove è stato fermato in compagnia di altri due parcheggiatori abusivi, anch’essi noti al personale delle volanti. I tre venivano sanzionati amministrativamente per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore ed il primo anche per tentata estorsione.







*****







COMMISSARIATO P.S. DI GALLIPOLI - RINVENIMENTO FUCILE RUBATO




Personale della Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli ha rinvenuto un fucile a due canne BERNARDELLI cal. 12 con matricola, e nr. 20 cartucce dello stesso calibro, abilmente occultato in un giardino comunale della città.

Le indagini sono partite da una segnalazione giunta sulla linea di emergenza 113 da parte di un interlocutore rimasto anonimo, che riferiva di aver notato un involucro che destava sospetti, senza indicarne la sua esatta ubicazione.

L’operatore del C.O.T., appena ricevuta la telefonata, al fine di verificare la veridicità della notizia, inviava gli operatori di polizia in servizio di controllo del territorio e personale della polizia giudiziaria, vista la delicatezza dell’intervento. Giunti sul posto, iniziavano immediatamente le ricerche dell’oggetto segnalato, perlustrando e controllando una vasta area.

Le ricerche sortivano esito positivo in quanto veniva rintracciato l’involucro in questione con all’interno l’arma descritta.

La stessa veniva recuperata e portata in ufficio ove, tramite gli accertamenti di rito, risultava che la doppietta era di provenienza furtiva asportata all’interno di una abitazione di un comune limitrofo.

Indagini in corso per risalire all’autore del furto.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA