Una passerella sospesa a Porto Cesareo: «Vista mare mozzafiato»

Una passerella sospesa a Porto Cesareo: «Vista mare mozzafiato»
di Francesco DE PASCALIS
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 12:39

Conto alla rovescia per il taglio del nastro, la presentazione ufficiale ai media e quindi l’inaugurazione della passerella ciclo-pedonale sopraelevata «più bella d'Italia» situata nel cuore dell'Area marina protetta Porto Cesareo. Una passerella in legno di faggio, che allo stesso tempo è eco-compatibile con il paesaggio circostante caratterizzato prevalentemente da macchia mediterranea, eco-sostenibile dal punto di vista delle attività di manutenzione oltre che garanzia di un utilizzo duraturo nel tempo, ma soprattutto una passerella mozzafiato, capace di coniugare mare, costa, natura e bellezza incantevoli. Tutto in un percorso originale, unico e raro.

L'opera


Il lungo litorale costiero di Porto Cesareo ammira, si coccola e mostra in tutta la sua ammaliante bellezza questa splendida "passeggiata sopra-elevata vista mare" che da qualche mese è in costruzione lungo la baia situata nella zona a sud della cittadina turistica dello Jonio, precisamente di fronte alla delicata (da un punto di vista ambientale) baia denominata "La Strea".

A mostrare i lavori quasi ultimati, che di fatto documentazioni alla mano attendono solo gli ultimi collaudi delle autorità competenti, è stata nei giorni scorsi l'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Silvia Tarantino, che grazie a foto e video realizzati anche con l'ausilio dei droni in dotazione alla riserva nazionale marina, di concerto con Pasquale Coppola, presidente del consorzio di gestione Amp, e con il direttore Amp Paolo D'Ambrosio, hanno annunciato l'imminente apertura che avverrà sicuramente prima dell'estate in arrivo. «È in fase di ultimazione lungo il nostro splendido litorale, la pista ciclopedonale che collegherà il nostro centro cittadino alla penisola della Strea», ha annunciato lo stesso primo cittadino jonico in una nota. 

Il finanziamento

Il progetto iniziale è stato finanziato dal ministero dell’ambiente nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la Coesione. Si tratta di risorse economiche intercettate dall’Area marina protetta Porto Cesareo, in collaborazione proprio con l’amministrazione comunale jonica. Un iter lungo, difficile ed importante che qualificherà un territorio delicato e che merita massimo rispetto dopo anni ed anni di scempi ed abusi edilizi ed ambientali, che purtroppo cronache alla mano continuano a ripetersi ancora oggi. «Acquisiti i permessi dei vari enti ed ultimate le procedure di esproprio bonarie dei terreni interessati dal progetto - ha spiegata la sindaca Tarantino - è stato a suo tempo rilasciato il regolare permesso a costruire da parte dell’ufficio urbanistica del nostro Comune con i lavori che sono iniziati lo scorso febbraio». Poi la chiosa finale che descrive la bellezza dell'opera, percorrendo la quale si potrà godere di uno spettacolo unico di fronte al mare turchese e trasparente che caratterizza la Riserva nazionale cesarina. «La pista va da via Zagabria, strada sita proprio in zona La Strea, a Porto Cesareo, nei pressi della Lega Navale. Un colpo d’occhio straordinario - conclude Tarantino - che è di fatto e testimonia un abbraccio tra terra e mare ma anche un servizio per i cittadini e tutti i fruitori». 

Le reazioni

Naturalmente grande soddisfazione sia per la progettualità sviluppata, sia per il lavoro di pianificazione e ottenimento dei finanziamenti oltre che per lo svolgimento dei lavori nei luoghi interessati è stata espressa da Coppola e D'Ambrosio rispettivamente presidente del consorzio di gestione e direttore di Amp Porto Cesareo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA