«Mia figlia per fortuna sta bene, l’intervento al volto è riuscito perfettamente ed ora siamo più sereni. Spero però termini l’odio social che si è scatenato contro la nostra famiglia, sono una madre attenta e premurosa, mai avrei lasciato in casa con i miei figli un cane con atteggiamenti aggressivi». A parlare dopo 24 ore di silenzio e preoccupazione è la mamma 26enne della bimba di Monteroni, aggredita al volto domenica sera dal pittbull di famiglia, tra le mura domestiche dell’abitazione situata in un quartiere popolare alla periferia del paese.
Mamma e figlia ancora in ospedale
La donna, in ospedale con la figlia di 7 anni, tenuta ancora sotto stretta osservazione dai medici del “Fazzi” dopo l’intervento chirurgico di ricostruzione della guancia e dell’orecchio sinistro, ricorda i lunghi attimi di terrore vissuti nel grave episodio di domenica sera. «È accaduto tutto intorno alle 21.
«Non ci sono precedenti»
«Non riusciamo a darci una spiegazione. L’animale ha sempre giocato con i bimbi, senza mai avere atteggiamenti che destavano preoccupazione. Le voci che sono circolate su vecchie aggressioni del cane verso la bimba non riguardano la nostra famiglia. Non ci sono precedenti – precisa la donna - qualcuno ha confuso con altri fatti che hanno riguardato purtroppo un’altra bambina residente in zona. Anche perché, mai avrei mantenuto in casa un animale che aveva mostrato segni di pericolosità verso le persone».
Fatta chiarezza sui fatti, il pensiero della donna torna alla propria bambina. «L’aggressione del cane non ha danneggiato nessuno organo importante e questo ci solleva in parte dal dolore che stiamo provando nelle ultime ore. Speriamo che tutto passi in fretta e di poter tornare alla nostra vita da famiglia serena, auspicando che gli attacchi violenti e immotivati sui social termino presto».
Il cane assegnato a un canile
In ospedale accanto alla figlia e alla nipote anche la nonna, intestataria del pittbull, ma nel momento dell’aggressione assente in casa. Il cane, portato via dalle mura domestiche è stato assegnato temporaneamente ad un canile del Comune di Monteroni, dove resterà sotto osservazione per 10 giorni. Nelle prossime ore inoltre, i responsabili del servizio veterinario dell’Asl Lecce, insieme alle forze dell’ordine, procederanno all’ascolto dei familiari presenti al momento della reazione del cane e valuteranno il grado di pericolosità dell’animale. La bambina invece, dopo il grande spavento è ora fuori pericolo. Ma nella giornata di lunedì scorso era stata operata d’urgenza in ospedale a Lecce dalle equipe mediche di chirurgia plastica e chirurgia pediatrica. Le profonde ferite lacero contuse del volto, in particolare della guancia sinistra e del padiglione auricolare sinistro avevano richiesto un delicato intervento ricostruttivo per garantire un recupero morfo funzionale ed estetico. Escluse al momento complicanze infettive legate al trauma, ma i medici del “Fazzi” non scartano l’ipotesi di successivi interventi ricostruttivi.