"Ora il sindaco Decaro è in pericolo. È già sotto scorta. Se qualcuno gli dà l'impressione che il ministro dell'Interno, anziché difenderlo per le attività antimafia, lo inquisisce perché teme che ci sia qualcosa che non va per quello che ha fatto, lo si indebolisce. I mafiosi sono rapidissimi nel capire le cose. Sono un po' più lenti al ministero dell'Interno".
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano al suo arrivo a Grottaglie all'inaugurazione del Mam, in riferimento alla decisione di ieri del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi di nominare a Bari una commissione d'accesso ispettiva, per valutare il possibile scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa dopo gli arresti delle scorse settimane. "E' soprattutto Fratelli D'Italia che sta spingendo su questa storia.
L'affondo di Fitto
"Se mettiamo insieme tutti i procedimenti per scioglimento dei consigli comunali che ci sono stati finora, questi contengono un decimo dei fatti gravi che sostengono l'inchiesta di Bari". Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, sostiene l'iniziativa del governo, di competenza del collega Piantedosi. "Siamo di fronte ad arresti, intercettazioni che provano collegamenti con la malavita, coinvolgimento di società. Il quadro è serio. Per molto meno, si sono avviate verifiche che hanno portato allo scioglimento degli organi interessati".