Il corteo delle moto saluta Nicolas: le lacrime degli amici - VIDEO

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Un corteo di moto rombanti con le foto di Nicolas Di Mola in primissimo piano di fronte alla scuola tra centinaia di amici. A Brindisi oggi pomeriggio l'ultimo saluto allo sfortunato ragazzo di 19 anni che ieri si è spento al Perrino dopo due giorni di agonia a seguito di un drammatico incidente stradale che si è verificato nel centro città.

Scortato da decine di moto rombanti, stretto nell'abbraccio degli amici e della sua famiglia, così Nicholas Di Mola ha percorso gli ultimi metri che lo separavano dalla sua casa alla Torretta alla parrocchia San Nicola del rione Paradiso a Brindisi. L'ultimo viaggio per il giovane 19enne deceduto mercoledì scorso dopo due giorni nella Terapia Intensiva dell'ospedale di Brindisi dove era stato ricoverato a seguito di un terribile incidente stradale verificatosi lunedì, 30 novembre. La morte del giovane ha ferito profondamente la comunità brindisina e quel quartiere, il Paradiso, dove Nicholas era cresciuto e amato. La tragedia si è consumata lunedì sera, il ragazzo si trovava a bordo della sua moto, uno scooter Tmax, nei pressi dell'incrocio tra viale Commenda e via Marche, quando all'improvviso una vettura, una Fiat 500 X, condotta da una ragazza ha svoltato all'improvviso. L'impatto è stato violentissimo ed inevitabile. Nicholas, che indossava regolarmente il casco, è volato sull'asfalto. All'incidente hanno assistito diverse persone. La scena, che si è posta davanti, è stata devastante. Sono stati subito allertati i soccorsi ma all'arrivo dell'ambulanza le condizioni del giovane erano già gravissime. I rottami della moto e quelli dell'auto parlavano da sé, lo sportello del lato passeggero era sfondato ed entrambi gli air bag scoppiati. Nicholas non ha mai più riaperto gli occhi, è rimasto due giorni in Terapia Intensiva mentre fuori dall'ospedale amici e parenti pregavano affinché avvenisse il miracolo. Quel miracolo, purtroppo, non c'è stato e il ragazzo è tornato a casa in una bara. E' tornato al quartiere Paradiso, così hanno voluto mamma e papà. La camera ardente è stata allestita in quell'appartamento nuovo di zecca in via Torretta, che il Comune di Brindisi aveva consegnato loro meno di un anno fa. Là dove finalmente Nicholas aveva avuto una cameretta, dopo aver trascorso la sua vita in una delle baracche di Parco Bove. Lo scorso 29 settembre era stato il suo compleanno, aveva ricevuto come regalo la moto e tutti lo avevano festeggiato con i fuochi d'artificio. Nicholas aveva una vita intera davanti e chi lo conosceva veramente lo descrive come un ragazzo semplice e buono, appassionato delle due ruote ma che sapeva anche come portarle. Oggi di lui restano quelle foto che qualcuno ha voluto appiccicare sulle moto che lo hanno scortato sino in chiesa , tra i palloncini bianchi e le lacrime di tanti altri giovani come lui.

(Lucia Pezzuto)