Dieci misure cautelari per truffa alle assicurazioni, attraverso richieste di risarcimento per falsi incidenti. Questo il bilancio dell'operazione, denominata "Venere" messa a segno alle prime luci dell'alba dalla Polizia Stradale di Taranto. Gli agenti della sezione di Polizia Giudiziaria della Polstrada, infatti, hanno eseguito i provvedimenti spiccati dal gip del Tribunale di Taranto Giovanni Caroli, su richiesta della Procura. Tra gli indagati colpiti dalle misure cautelari anche medici e avvocati. Tre inquisiti sono finiti agli arresti domiciliari, mentre per sei professionisti è scattata la misura interdittiva della sospensione della loro attività professionale per un anno. Per il decimo indagato è stato disposto l'obbligo di presentazione. Complessivamente sono 96 gli indagati finiti nel mirino della Procura.
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