È un Sinisa Mihajlovic a dir poco commosso quello che affronta i giornalisti nella conferenza stampa per spiegare le sue condizioni di salute dopo il trapianto. I momenti più commoventi arrivano quando ringrazia sua moglie e la sua famiglia: “Un ringraziamento particolare va alla mia famiglia, a ma moglie e ai miei figli”, dice, prima di fermarsi in lacrime (“Aspettate un po’…).
“A mia moglie - aggiunge - che è stata tutti i giorni con me. Mi ha dimostrato un’altra volta, anche se non ce n’era bisogno, che sono molto fortunato di avere accanto una donna così. È l’unica persona che conosco che forse ha più palle di me. Ti amo amore”.
Poi si commuove ancora, parlando dei figli. “Sono la mia vita. Quando serviva trovare un donatore di midollo, i miei tre figli, anche con tanta paura, hanno accettato subito di fare tutto il possibile. È stata una grande dimostrazione di amore verso di me, e non è una cosa così scontata. Un ragazzo di 19 anni, una ragazza di vent’anni, che si mettono a disposizione per salvare la vita al loro papà, potrebbe essere scontato ma non è così. Però loro l’hanno fatto”.
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