l mondo del tennis e la Serbia in particolare restano con il fiato sospeso in attesa di conoscere la sorte sportiva in Australia di Novak Djokovic. In vista della decisione del giudice locale attesa per lunedì, i legali del campionissimo della racchetta stanno costruendo la memoria difensiva per consentire a Nole di scendere in campo comunque: secondo i suoi avvocati Djokovic ha contratto il COVID-19 un mese fa, senza avvertire sintomi, e ha ricevuto prima di partire l'autorizzazione scritta per entrare in Australia senza un periodo di quarantena obbligatorio. Nell'ambito del procedimento avviato con il suo ricorso contro la cancellazione del visto, Djokovic ha dichiarato di essere risultato positivo al test per il coronavirus il 16 dicembre 2021.
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