Taranta, la pizzica "conquista" la piazza rossa - VIDEO

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È Fabio Mastrangelo il maestro concertatore della ventiduesima edizione del Concertone de La Notte della Taranta in programma il 24 agosto a Melpignano. Lo hanno annunciato il Presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Assessore all’Industria turistico culturale della Regione Puglia Loredana Capone, ospiti dell’Ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terraciano. La grande festa di pubblico di Melpignano sarà trasmessa in diretta per la prima volta su Rai 2, sabato 24 agosto alle 22:30. 
Nato a Bari, direttore musicale della Russian Philharmonic di Mosca, Fabio Mastrangelo sarà il maestro concertatore di questa edizione. Si tratta del primo pugliese nella storia della Taranta a dirigere l’Orchestra Popolare. Protagonista della scena culturale in Russia, dove vive da 20 anni, è stato ospite di tutte le più prestigiose istituzioni musicali russe dalla  Filamornica di Mosca al teatro Bolshoy. 
Una nuova avvincente sfida per La Notte della Taranta che dopo aver esplorato le contaminazioni con jazz, rock, blues, elettronica proporrà l’incontro tra pizzica e musica sinfonica. 
Mastrangelo ha annunciato i primi due ospiti italiani del Concertone. A salire sul palco di Melpignano saranno Elisa e Guè Pequeno. Un disco di diamante, un disco multiplatino, 33 dischi di platino e 10 dischi d’oro, tra le cantanti più apprezzate del panorama nazionale Elisa interpreterà 3 celebri brani della tradizione musicale salentina. In questi giorni impegnata con il suo fortunatissimo tour “Diari Aperti” la cantautrice sarà nel Salento nel mese di agosto per incontrare il maestro Mastrangelo e l’Orchestra Popolare.
 A infiammare la piazza di Melpignano ci sarà anche Guè Pequeno, rapper tra i più influenti in Italia e punto di riferimento assoluto nel suo genere. Considerato il Cristiano Ronaldo del rap italiano l’artista lavorerà sui testi e i suoi incastri in 3 potenti pizziche salentine e un finale rappato insieme all’intero cast su Kalinifta, la buona notte in grico che chiude da tradizione il Concertone.