Pedro Alonso de La Casa di Carta: «Sorrentino posso essere il tuo giovane Jep Gambardella»

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Presentata a Roma la seconda parte della quinta, e ultima stagione, del fenomeno mondiale “La Casa di Carta” alla presenza di Belen Cuesta (Manila), Enrique Arce (Arturito) e Pedro Alonso (Berlino). Quest’ultimo ha espresso un sincero interesse nel proseguire la sua carriera in Italia: «Mando un messaggio a Sorrentino: Potrei essere un giovane Jep Gambardella. Voglio lavorare in Italia, vorrei lavorare in italiano, non sono in grado di farlo ora, ma a medio termine si. Questo è un paese in cui mi piacerebbe lavorare». Seconda serie (solo a Squid Game) non in lingua inglese più vista su Netflix, tra le posizioni più alte della Top 10 globale del servizio di streaming, è davvero giunta all’epilogo? Pedro Alonso lascia uno spiraglio aperto su un possibile sequel: «Si è parlato tanto di una storia incentrata solo su Berlino, prima di diventare un membro della Banda. Ma riguardo gli spin-off, attenta a quello che chiedi, potrebbe realizzarsi». (Servizio a cura di Eva Carducci)