San Cataldo, giù l'Hotel Bellavista. Al via i lavori di demolizione dell'immobile

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Via ai lavori di demolizione dell'Hotel Bellavista a San Cataldo. Al suo posto nascerà - dopo quindici lunghi anni di stop - un residence di lusso per volere dell’imprenditore leccese Maurizio Guagnano.

Dopo le prime impalcature, questa mattina sono partiti i lavori di demolizione dell'immobile risalente al 1939 e abbandonato da anni. Ci vorranno circa due anni perché quel tratto di lungomare Vespucci cambi volto e venga completamente riqualificato con una struttura che terrà conto dell’esistente e si modulerà man mano “conservando” parte dell’architettura presente unita a materiali ad elevata sostenibilità ambientale.

Il progetto


Il residence infatti nascerà su parte del recupero della struttura esistente: attualmente il complesso è formato da tre “corpi”, il principale di due piani, progettato nel 1939 dall’ingegnere Michele Sergio per ospitare bar, ristorante e l’albergo oltre ad essere al servizio del capolinea della vicina stazione degli autobus nel collegamento estivo con Lecce. Sarà questa parte dell’immobile ad essere recuperato e ad ospitare e 11 unità destinate ad attività commerciali accessibili dal lungomare e dalla piazza. Sempre a piano terra sono previsti i depositi e gli spogliatoi del ristorante collegati tramite scale e ascensore montacarichi alle cucine che troveranno spazio al piano superiore sempre del cosiddetto corpo A; cucina che si collegherà direttamente con la sala ristorante che invece sorgerà nell’edificio adiacente. Sempre nel corpo A si prevedono quattro abitazioni (tra 53 e 80 mq) accessibili dalla scala originaria che verrà ristrutturata e da un ulteriore corpo scala ed ascensore accessibile anche ai portatori di handicap. Sarà invece demolito l’attuale corpo adiacente dove un tempo trovavano spazio negozi e appartamenti con il vicino cinema. Al secondo piano del cosiddetto corpo C saranno realizzate quattro unità residenziali (tra 70 e 90 metri quadrati) tutti con la zona giorno frontemare. Altre quattro unità abitative saranno realizzate nel corpo C, avranno ognuna accesso sulle proprie terrazze con scale autonome.