Salone della nautica di Brindisi: il video

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Lo Snim verso un’edizione che può essere quella “della maturità”, insistendo su alcuni aspetti che potrebbero portare il salone tra i maggiori eventi nazionali del settore e sognando location che, nella nostra città, ne impreziosirebbero la cornice, come quella del Castello alfonsino. Ci sono buone dosi di programmazione ed ambizione per il prossimo Salone nautico di Puglia, presentato anche a Brindisi dopo la conferenza che si è tenuta nei giorni scorsi a Bari. Ad introdurre tutte le tematiche dello spazio espositivo, in una conferenza che si è svolta nella sala Gino Strada di palazzo Nervegna, ci sono stati gli organizzatori ed i rappresentanti di partner (istituzionali e non) della manifestazione, che si terrà al Marina di Brindisi tra il 12 ed il 16 ottobre. Il presidente dello Snim, Giuseppe Meo, ha iniziato il proprio discorso parlando di come l’evento si sia consolidato, grazie anche alle partnership ed all’attività di promozione con il Distretto nautico pugliese, in altre saloni come Cannes e di Genova. Particolare attenzione è stata data alla formazione, con un vero e proprio villaggio, perché “gli investimenti nella regione imponevano una riflessione su quelle che possono essere le professionalità del mare”. Parole che hanno fatto il paio con quelle di Anna Cammalleri, consigliera della Regione sul tema, che mette in evidenza come questo approccio sia “un unicum in Italia nell’ambito dei saloni nautici”, insistendo sulla necessità “di conoscere il mare” nei suoi molteplici aspetti. Sempre Meo, nel confermare la location del Marina di Brindisi, “che forse ci sta anche un po’ stretta”, il presidente del salone ha auspicato che “nei prossimi anni si possa integrare il Castello alfonsino, diventerebbe una location unica al mondo”.