Si chiude la missione in Afghanistan: a Ciampino l'ultimo aereo con i militari italiani

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«Accogliamo con orgoglio e gratitudine i militari artefici dell'impresa di aver evacuato oltre 5000 persone dall'Afghanistan. Sono stati giorni davvero difficili per la nostra comunità e la comunità internazionale». Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, all'aeroporto militare di Ciampino, rivolgendosi agli ultimi militari italiani rientrati dall'Afghanistan, ringraziando tra gli altri il Comando operativo di Vertice interforze con il suo Comandante Luciano Portolano e la Joint evacuation task force.

Guerini: orgoglio per il grande lavoro dei militari

«Davvero il mio più sentito ringraziamento - ha sottolineato ancora - e quello di tutte le Istituzioni e di un intero Paese: per quello che avete fatto, per il lavoro straordinario che avete compiuto, per come lo avete fatto, sua nelle condizioni di contesto difficili in cui siete state chiamati ad operare, alle condizioni di sicurezza che cambiavano di ora in ora, ad eventi drammatici come gli attentati, con le vittime che hanno causato ma anche osservando gli sguardi di chi avete aiutato: quelli che siete riusciti ad evacuare e di chi non siete riusciti a recuperare; lo avete compiuto con competenza ed umanità che sono le caratteristiche, mai disgiunte, che le Forze Armate italiane hanno sempre testimoniato in questi anni di impegno nel teatro internazionale. Ciascuno di noi è orgoglioso di ciò che ha realizzato l'Italia in queste settimane. Bentornati a casa».

«Avete svolto, assieme ai colleghi già rientrati, un lavoro eccezionale - ha aggiunto Guerini - Ciascuno di noi è orgoglioso di ciò che avete fatto in queste settimane. Un ringraziamento sentito va anche a tutti i militari delle Forze Armate, ai carabinieri, alla guardia di finanza, la polizia di Stato, preposti all'accoglienza ed alla gestione degli arrivi in Italia. Ed ancora a tutti i dicasteri ed istituzioni nazionali che hanno contribuito al successo di questa difficilissima operazione: i ministeri degli Esteri, Interni, Salute, il Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni, la Cri, Aeroporti di Roma e le tante associazioni non governative che si sono prodigate».