Covid, l'allarme di Andrea Crisanti: «Situazione preoccupante»

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«La situazione è sicuramente molto preoccupante, lo dicono i numeri. Anche retrospettivamente guardando a come stavamo a fine giugno e luglio, quando avevamo 150 casi, sicuramente i numeri di oggi dimostrano che non si è fatto abbastanza per consolidare questi risultati. A questo punto rimangono le solite misure restrittive, che speriamo riducano i contagi e che non si arrivi a misure estreme di lockdown». Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24 Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova. «Rimane sempre il problema di come consolidare i guadagni fatti riducendo la trasmissione – ha aggiunto -. Una volta ridotta la trasmissione, supponendo di tornare ad avere pochi casi al giorno, quali strumenti abbiamo per tenerli bassi? Altrimenti si continua con questa altalena che è distruttiva per la qualità della vita che per l’economia».

Crisanti, altolà sul vaccino Covid: "Irrealistico dire che sarà pronto tra due mesi"

"Mandare messaggi dicendo che avremo il Vaccino Covid, altolà di vaccino fra uno o due mesi sicuramente intercetta le aspettative di tutti quanti, ma lo vedo piuttosto irrealistico". Crisanti: è "irrealistico" Crisanti: "Il virus corre troppo veloce, sono stato ottimista parlando di un lockdown per Natale" Lo ha detto Andrea Crisanti , ordinario di microbiologia all'Università di Padova a Buongiorno, su Sky TG24.