Perugia, controlli sui Green pass: corse tagliate e disagi per i pendolari

Video
EMBED

di Luca Benedetti (riprese Marco Giugliarelli)

Il primo report sulla giornata di corse tagliate dei treni e del Super green pass a bordo del trasporto pubblico locale, parte dai bus. A Perugia erano una ventina gli autisti di Bus Italia malati, ma da un primo riscontro sulle linee non ci sono stati disagi. Meno code del solito nelle zone delle scuole. Lo racconta un autista dell’extraurbano appena finito il turno: «Studenti molto attenti con le mascherine a bordo. Corse arrivate e partite in orario. Anche nelle zone più critiche della città non ci sono state code. Pure nella zona della stazione ferroviaria salita e discesa rapida”. Segno che Omicron ha tenuto a casa tanti ragazzi. Un po’ per i contagi e un po’ per la paura. “Sul mio bus nessun controllo particolare, ma non ci sono stati problemi. Considerate che nei giorni di punta dello scolastico si accumulano anche venti minuti di ritardo, oggi siamo stati in linea con gli orari previsti. Salto quel bilancio che al deposito di Santa Lucia i conti non tornavano: meno 18 autisti: tutti assenti per malattia. Ma al momento, non si registrano situazioni di disagi.
Alla stazione di Perugia, il discorso è diverso. Da Terni e per Foligno sono stati soppressi due degli undici treni che l’epidemia ha tagliato sulle corse dei pendolari. E degli undici treni sono gli unici due che non hanno avuto le corse sostitutive dei bus. Nella tratta che unisce i due capoluoghi, chi doveva partire da Terni alle 7,33, ha dovuto aspettare il regionale e veloce successivo. Con tanto di cambio alla stazione di Foligno. Disagi per il freddo e la corsa per arrivare al binario giusto. Le prove generali erano state fatte la scorsa settimana con il primo stop imposto ai treni per i contagi tra macchinisti, controllori e personale viaggiante. «Ma non è andata male- racconta Marco che da Terni va a Perugia a lavorare tutte le mattine - non ci sono stati assembramenti con il fatto che siamo saliti tutti su un treno. L’impressione è che Omicron ha falcidiato anche noi utenti».
Alla stazione di Perugia Fontivegge, controlli della polizia ferroviaria a partire dalle sette del mattino verifiche su gran arte dei viaggiatori: e tutti in regola con il green pass. I primi dati indicano un’affluenza di passeggeri ridotta rispetto al solito anche negli orari in cui i treni vengono utilizzati dagli studenti.  Il pomeriggio diventeranno più problematici i collegamenti con la Toscana, visto le soppressioni delle corse per Terontola. Intanto lungo la strada che porta alla stazione sono di nuovo ricomparse le scritte contro il Greenpass che ormai fanno più tristezza che effetto.