Matrimoni, la Puglia detta le regole: sì al protocollo Covid

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La Puglia riparte con le feste di matrimonio, nel rispetto delle misure di prevenzione anticovid. È stato illustrato questa mattina in conferenza stampa il protocollo, realizzato in Puglia e all’attenzione della Conferenza delle Regioni e del Cts, per i ricevimenti di nozze e di tutte le altre funzioni civili e religiose. “Questo protocollo - ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano - è importante per ripartire e salvaguardia del settore pugliese dei matrimoni, che è uno dei più importanti in Italia, forse il più importante. Le nostre aziende sono state capaci di darci molti suggerimenti, di collaborare con il professor Lopalco e con noi, e di suggerirci questo protocollo. Lo abbiamo proposto alle altre regioni e al tavolo nazionale e quindi il protocollo pugliese è stato la bozza sulla quale si sta lavorando e credo sulla quale si chiuderà un accordo, perché il 15 giugno il decreto nazionale riapre alla celebrazioni, alle feste matrimoniali e simili. E quindi serviva un protocollo di dettaglio che indicasse agli operatori cosa fare in concreto. Adesso abbiamo i vaccini però, se dovessero esserci sorprese come una variante che non è sensibile al vaccino, è chiaro che dobbiamo stare in guardia e questa è una fase nella quale quindi la cautela e l'intelligenza di chi vuole fare economia non sta nel liberi tutti, perché un liberi tutti scriteriato rischierebbe di riportarci nuovamente indietro. Non dovrebbe accadere, però il nostro lavoro è prevedere anche l'improbabile. Quindi dobbiamo tener conto che nella fase di riapertura, e in particolare in questo tipo di procedura, ci possono essere delle problematiche da affrontare. Noi siamo pronti a fare tutte le sperimentazioni necessarie per trovare la strada giusta, abbiamo solo bisogno delle autorizzazioni perché la Puglia è sicuramente geniale nelle sue cose, ma come sempre dobbiamo essere genio e regolatezza”.