"La Sposa", anteprima a Lecce per il cortometraggio. E poi l'arrivo nelle sale cinematografiche

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Doppio appuntamento festivaliero in Puglia per il cortometraggio “La sposa” diretto dal regista Dario Di Viesto e prodotto da Alessandro Contessa per Bunker Lab Film. Dopo l'anteprima nazionale all'"Ortigia Film Festival", “La sposa” sarà presentato al Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto e Luigi La Monica, Sabato 19 novembre alle ore 18.30 nella sala 4 del Cinema Multisala Massimo di Lecce.

Il tour nei Festival continuerà mercoledì 23 novembre all'interno del Salento Finibus Terrae diretto da Romeo Conte, con la presentazione alle ore 17.00 nel Cinema Teatro Kennedy di Fasano. Il cortometraggio sarà programmato nelle sale cinematografiche. Primi appuntamenti, a partire da venerdì 25 novembre, al Cinema Teatro Impero di Brindisi e al Cinema Teatro Comunale di Mesagne.

“La sposa”, interamente girato in Puglia nel comune di Francavilla Fontana, si ispira ad a una storia vera ambientata nei primi del ‘900 che vede protagonista una bambina, interpretata da Flavia Melpignano, con l'incarico di cucire in una notte misteriosa e tra non poche difficoltà un abito da sposa per l’adorata zia, interpretata da Anna Boccadamo.

Per la realizzazione del cortometraggio, interpretato anche da Altea Chionna, Peter Speedwell e Antonella Todisco, il regista ha affidato la direzione della Fotografia a Giorgio Giannoccaro, la Scenografia a Luisa Lopalco, i Costumi ad Alessandra Polimeno e le musiche a Fabio Di Viesto.

“La sposa” è realizzato grazie: al contributo del Ministero della Cultura, dell’Apulia Film Commission, della BCC San Marzano di San Giuseppe, del Comune di Francavilla Fontana; la collaborazione della Maison Nichi Falco e al coinvolgimento didattico di docenti e alunni del Primo Istituto Comprensivo “A. Moro – P. Virgilio Marone” di Francavilla Fontana diretta dal Direttore Scolastico Roberto Cennoma.

«In un momento delicato per il Cinema Italiano e non solo, è necessario ringraziare i direttori dei Festival e gli esercenti che con grande sacrificio sono in prima fila nella battaglia per dare visibilità ai film destinati alla sala. Tutta la filiera Cinema deve essere unita per riportare la gente al cinema contribuendo ad un necessario processo di risocializzazione», dice il produttore Alessandro Contessa.

«Scegliere di programmare un cortometraggio nelle sale cinematografiche non è facile, soprattutto in questa stagione. Ma la responsabilità di un esercente verso i nuovi autori e il loro pubblico deve superare i rischi. Solo in questa maniera potremmo preservare il futuro della Cinematografia italiana», aggiunge Carmelo Grassi.