Io sono Babbo Natale, Gigi Proietti nella sua ultima interpretazione. Falcone: "Dirigerlo è stato un onore"

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Natale è vicino, almeno nella commedia natalizia "Io sono Babbo Natale", film preapertura della Festa del Cinema di Roma diretto da Edoardo Falcone con Marco Giallini e Gigi Proietti, qui al suo ultimo film dopo la prematura scomparsa nel novembre del 2020. Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha una incredibile rivelazione da fare: “sono Babbo Natale!” «Non volevo fare il solito Babbo Natale» racconta Falcone. «Volevo umanizzare questo personaggio, Babbo Natale il 25 dicembre porta i regali ma cosa fa il resto dell'anno? Per questo volevo raccontare la sua quotidianità e mi piaceva il fatto che potesse parlare anche alla gente». In "Io sono Babbo Natale" vediamo Gigi Proietti nel suo ultimo ruolo: «È stato un onore dirigerlo» continua il regista. «Gigi dava insegnamenti solo con la sua presenza: arrivava sul set puntuale, era sempre pronto a fare squadra e nonostante la stanchezza sul set, ad ogni nuovo ciak ripartiva immediatamente. Questo è un insegnamento per tutti gli attori che abbiamo oggi». "Io sono Babbo Natale" arriva al cinema il 3 novembre. (a cura di Paola Schettino Nobile)