"Da veggente ad attrice" - il servizio di Tv2000

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Per una serie di truffe compiute in tutta Italia è stata tratta in arresto e portata in carcere Sveva Cardinale, già Paolo Catanzaro un ex veggente che per anni rappresentò un vero e proprio fenomeno per le sue presunte apparizioni mariane.
La Cardinale, che dopo il cambio di sesso intraprese la carriera di attrice, è stata arrestata insieme al marito. Le indagini sono del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi.
Sveva Cardinale, da santone a showgirl: arrestata
La vicenda è tornata d'attualità a Le Iene Show. Nella scorsa stagione, infatti, il programma si è occupato delle truffe ai danni di molte persone, per le quali la showgirl è stata rinviata a giudizio. Ma Sveva Cardinale ha sempre respinto le accuse: «Non mi sono mai fatta dare soldi, sono solo parole. Non ho fatto nulla». Pur avendo ribadito più volte che le visioni si sono veramente verificate, ha garantito che quella vita appartiene al suo passato. Eppure una testimone racconta a Le Iene che riceve soldi settimanalmente, anche settemila euro: «Io ho intrapreso una vita diversa. Ho sempre lavorato: ho fatto la pizzaiola e la parrucchiera». La conferenza stampa nella quale avrebbe dovuto portare le prove della sua innocenza non c'è mai stata, ma sono invece continuate a pioverle accuse. Quest'estate, ad esempio, è stata accusata di aver aggredito un uomo in uno stabilimento balneare di Brindisi: «Quando mi ha visto mi ha mostrato il dito medio. Quando è tornata però mi ha colpita più volte. Ha insultato la mia compagna, il fratello mi ha dato uno schiaffo e lei mi ha dato un pugno all'occhio. Quando i carabinieri sono arrivati lei non c'era più. Ho denunciato lei e tutta la sua famiglia». Perché i carabinieri non hanno richiesto i filmati delle telecamere di videosorveglianza? «Ho visto una ragazza che urlava e Paola che menava, anche suo marito hanno picchiato l'uomo», racconta una testimone che però non si è fatta avanti per mettere nero su bianco il racconto. Non sono mancate comunque le visite intimidatorie alla vittima dell'aggressione: l'uomo delle presunte minacce potrebbe essere un membro della Sacra Corona Unita, pagato per minacciare il suo obiettivo.
La donna avrebbe sottratto cifre anche ingenti di denaro a diverse persone. La procura di Brindisi, nel richiedere il provvedimento restrittivo, ha ipotizzato reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa: ci sono anche altre persone indagate in stato di libertà. 
Su Facebook esiste anche un'apposita pagina, "giustizia per le vittime di Sveva Cardinale", mentre del caso si occupò in un servizio televisivo di alcuni anni fa la trasmissione ai confini della fede, di Tv2000.