Zanzare, perché ronzano sempre vicino all'orecchio? La falsa percezione che non tutti conoscono

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È l'incubo un po' di tutti l'estate. Perché il caldo vuol dire sì mare e relax, ma anche il ritorno delle nemiche zanzare. Fastidiose, di giorno ma soprattutto di notte, quando sembrano accanirsi contro di noi con l'obiettivo di non farci dormire. Come se lo facessero di proposito per mettere alla prova la nostra pazienza. Ma perché ronzano sempre intorno all'orecchio rendendo impossibile il riposo? La spiegazione in realtà è semplice ed è legata ad una falsa percezione che non tutti conoscono. Già, perché questi insetti volano sempre e ovunque intorno a noi, ma a causa delle loro dimensioni e delle loro emissioni sonore, sono "invisibili" per gran parte della giornata, a meno che non siano a portata d'orecchio. Con la stessa frequenza si avvicinano a caviglie, polsi e così via. Semplicemente non ce ne accorgiamo, vista la distanza dal nostro orecchio. Ma non si spiega solo così la fastidiosa sensazione di avvertirli così vicini: le zanzare infatti sono particolarmente attratte dall’anidride carbonica, che riescono a percepire anche a grande distanza (fino a 30 metri). Per questo è più facile che si avvicinino a naso e bocca, dove noi espiriamo anidride carbonica. 

Il ronzio poi altro non è che il rumore prodotto quando sbattono le ali contro il corpo durante il volo, con una frequenza che va dalle 300 alle 600 volte al secondo. Il rumore è emesso sia dai maschi che dalle femmine di zanzara, anche se sono queste ultime le più "fastidiose" perché sono quelle che si nutrono di sangue per chiudere il ciclo riproduttivo.