Naufragio del rimorchiatore, i soccorritori si calano in mare per recuperare i marinai: le immagini esclusive

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Una corsa contro il tempo che ha visto impegnata la Capitaneria di porto e, a coadiuvare, l'Aeronautica militare insieme alla Capitaneria croata. Una corsa e un impegno che, purtroppo, non sono bastati a salvare la vita dei cinque marinai dell'equipaggio del rimorchiatore che questa notte, al largo di Bari, è affondato probabilmente a causa del maltempo e del mare grosso. Un solo superstite, il comandante siciliano dell'imbarcazione affondato a 50 miglia dal litorale di Bari, in acque internazionali di competenza croata.

Due delle cinque vittime erano pugliesi: Mauro Mongelli, 59 anni e Sergio Bufo, entrambi di Molfetta. I corpi delle vittime, recuperati, verranno trasportati da una motovedetta della Guardia Costiera nel porto di Bari. In serata arriverà a Bari anche il pontone che era agganciato al rimorchiatore. Il mezzo affondato, partito da Ancona e diretto in Albania, stava trainando il pontone che nel porto di Durazzo doveva essere impiegato per lavori marittimi. Dopo l'affondamento, un altro rimorchiatore che era in zona ha recuperato il pontone alla deriva. Gli 11 a bordo sono in buone condizioni e sono, oltre al comandante superstite, gli unici testimoni oculari del naufragio.

 

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