Mercatini di Natale in Europa: la top 10 da Aosta a Ginevra a Madeira, i prodotti più venduti e gli show più spettacolari

Mercatino di Natale a Selva Val Gardena
Mercatino di Natale a Selva Val Gardena
di Sabrina Quartieri
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Giovedì 18 Novembre 2021, 14:54

Si fanno vanto di essere tra i più attesi appuntamenti della stagione invernale e, dopo lo stop di fine 2020 imposto dall’emergenza sanitaria, stanno per tornare con effetti speciali ad alta intensità di atmosfere magiche: sono i tradizionali mercatini di Natale, incantati microcosmi delle Festività allestiti in diverse piazze e strade, per conquistare gli avventori a colpi di artigianato locale, prelibatezze tipiche e décor dell’Avvento. Dislocati in capitali come Vienna, che in Austria ha dato il via a questa usanza nel lontano 1298, ma anche in pittoresche località di montagna e, persino, su isole assolate in mezzo all’oceano, i “Christmas markets” richiamano migliaia di visitatori da tutto il mondo. È difficile, infatti, resistere al loro fascino, con le casette di legno che traboccano di souvenirs a tema, le spettacolari luminarie e i suonatori di zampogna, protagonisti di un accogliente e festoso villaggio che ricorda le fiabesche terre del Nord di Babbo Natale. Per il “via” ai mercatini, che quest’anno dovranno fare di nuovo i conti con la pandemia e il rischio della risalita dei contagi, prevedendo misure di contrasto come Green pass e ingressi contingentati, manca poco: per molti di essi si comincia intorno alla terza decade di novembre e si va avanti per tutto il periodo dell’Avvento. Il countdown è iniziato e il tempo stringe, quindi. Ecco, allora, 10 mercatini tra i più suggestivi e autentici in Italia e all’estero, per agevolare la scelta “last minute” di appassionati e curiosi. 

1. Nella “Valle di Natale” dell’Alto Adige. Durante l’Avvento la Val Gardena torna protagonista con i suoi gioielli alpini nascosti tra le montagne più belle delle Dolomiti. L’esclusiva cittadina di Ortisei invita i visitatori a scoprire il suo scenografico mercatino di Natale attraverso i cinque sensi: dal 3 dicembre al 6 gennaio prossimi, mentre si passeggerà tra le deliziose casette di legno ricche di oggetti d’artigianato e prodotti tipici, la vista verrà appagata dalle incantevoli vette innevate e dalle atmosfere fiabesche della elegante meta di vacanza altoatesina. Ancora, se l’udito sarà deliziato dalle musiche tradizionali dell’Avvento, il tatto si allieterà con i tanti souvenirs in vendita, mentre l’olfatto e il gusto avranno dalla loro le imperdibili leccornie degli stand enogastronomici. Nella vicina Selva Val Gardena, invece, dal 5 dicembre all’8 gennaio 2022, si ripeterà il fascino del “Mountain Christmas”, abbellito da una catena di luminarie lunga 350 metri, alla quale verranno appese delle riproduzioni in miniatura e in legno delle cabine della funivia. Il set vuole far brillare al meglio il “Nadel da mont”, il mercatino di Natale che metterà in mostra i prodotti gastronomici della Valle, il vin brûlé e i décor delle Festività. È importante sapere che, se l’Alto Adige entrasse nella zona gialla, sarebbe comunque possibile ospitare i “Market”, escludendo però la distribuzione di bevande. Solo in caso si dovesse virare in arancione, allora i mercatini verrebbero sospesi.

2. Ad Aosta, dove si inscena l’incanto. Il capoluogo valdostano è pronto a dare il benvenuto al “Marché Vert Noël”, il villaggio natalizio in programma dal 20 novembre al 6 gennaio prossimi sia nell’area archeologica del Teatro Romano che - novità di quest’anno - nella zona pedonale dell’Arco di Augusto. I visitatori muniti di mascherina, rispettando il distanziamento, incontreranno tra luci colorate e piccoli chalet i produttori locali, pronti a far conoscere le specialità gastronomiche del posto, come la Fontina; gli artigiani invece lasceranno ammirare le loro creazioni, dagli oggetti ai mobili in legno, dall’abbigliamento in lana cotta e feltro alle candele, dai saponi “fai da te” alle decorazioni capaci di portare lo spirito del Natale in casa. Durante i weekend, si potrà poi avere un assaggio della Fiera di Sant’Orso (che si tiene ogni anno il 30 e 31 gennaio), assistendo alle affascinanti lavorazioni di maestri valdostani alle prese con il cuoio, il ferro e il legno. Per i bambini, sono previste sia una pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Chanoux, che una giostra nella zona di Piazza Roncas.

3. A Ginevra per il “Noël au Jardin”. La città svizzera rinomata come sede di organismi internazionali sceglie di allestire in riva al lago il suo primo mercatino di Natale (accessibile con documento d’identità e con Green pass, non necessario per chi non ha ancora compiuto 16 anni). Aperto fino al 26 dicembre prossimo presso il Jardin Anglais, uno dei più bei giardini di Ginevra, il villaggio delle Feste è un microcosmo incantevole di luci e sorprese, grazie alla manifestazione “Noël au Jardin”, dove non mancano le bancarelle, l’intrattenimento, il bar, le enoteche e il meglio della gastronomia elvetica. Per l’occasione, infatti, sono riuniti diversi produttori locali, ma anche designer e artigiani, pronti a conquistare i visitatori con le loro creazioni. Fumanti vin brûlé e ottime birre artigianali accompagneranno gli astanti tra assaggi di raclette e di prelibati strudel, per chiudere con un Irish coffee o con del Ruhm & choc presso il Christmas Pub (con tanto di dj set dal giovedì al sabato). I più piccoli potranno divertirsi sfrecciando sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio, salendo sulla giostra o trasformandosi nel proprio supereroe del cuore nel corner riservato al truccabimbi. L’appuntamento per tutti, invece, è allo chalet della fonduta, un “must” per i buongustai in cerca di tradizioni svizzere autentiche. 

4. A Dresda nel mercatino di Natale più antico della Germania. La capitale della Sassonia fa rivivere tutto il meglio dello storico “Striezelmarkt”, giunto alla 587esima edizione, in piazza Altmarkt dal 22 novembre al 24 dicembre 2021. Il più antico mercatino dei Länder è pronto a stupire ancora una volta con le sue bancarelle ricolme di decorazioni tipiche, con il maestoso albero e i due simboli locali del Natale, riprodotti in formato gigante: la più imponente piramide lignea a gradoni del mondo, alta 14,62 metri, e il grande candelabro a forma di arco, due gioielli dell’arte dell’intaglio della regione dei Monti Metalliferi. A Dresda, l’artigianato tradizionale si ammirerà a piazza Neumarkt dove, dal 25 novembre al 29 dicembre, si lavorerà il legno e si creeranno campane in ottone, mentre i cioccolatieri tenteranno i golosi. Se sulla Münzgasse si aggirerà Babbo Natale con tante sorprese per i bambini, il Mercato del Palazzo Reale, dal 24 novembre al 23 dicembre, sarà il regno dei giocolieri e delle loro prodezze, come anche di una squisita offerta di delizie culinarie. Ma attenzione alle misure anti Covid: si applica la regola delle 2G, con l’accesso consentito con Green pass o certificato di guarigione con validità di 6 mesi dalla data di rilascio (le persone non immunizzate sono escluse dall’area di sosta e relax dove si mangia ma anche da quella del passeggio qualora siano presenti contemporaneamente più di mille visitatori). 

5. A Strasburgo, “Capitale de Noël”. La città francese vanta un mercatino che, per i cugini d’oltralpe, è una vera e propria istituzione, visto che la sua prima edizione si è tenuta nel lontano 1570. L’appuntamento quest’anno è dal 26 novembre al 26 dicembre 2021 e avrà come tema “Illuminiamo le stelle”. L’invito (per chi è munito di Green pass) è a sognare, partecipando al programma ricco e variegato proposto, ma anche solo camminando attorno alla Cattedrale e nei 12 siti coinvolti, tutti nella Grande Ile della capitale alsaziana. “Spot” in cui saranno presenti più di 300 chalet, con il meglio della gastronomia e dell’artigianato locali.

Place Broglie, ai piedi del Teatro dell’Opera, invece, ospiterà il “Christkindelsmärik” (mercato del figlio Gesù), inaugurato nel 1870 e magico con le sue bancarelle traboccanti di addobbi natalizi. Strasburgo, poi, al calar della sera, in queste cinque settimane si accenderà di romanticismo grazie a delle sfavillanti luci, secondo una tradizione che si ripete da cinque secoli. Infine, se il grande abete di place Kléber, alto più di 30 metri, tornerà con le sue meravigliose decorazioni, non si faranno attendere gli amatissimi concerti e le mostre sia all’aperto, che nei luoghi di culto.

6. A Zagabria per un “market” magico e pluripremiato. Il Natale croato nella capitale del Paese (si entra con Green pass) è un viaggio attraverso le sue tradizioni più autentiche, da vivere partendo dalla centralissima piazza Trg bana Jelačića di Zagabria. È qui, infatti, che si troverà l’abete più grande della nazione, adornato con migliaia di luci e con delle luminose sfere di cristallo. Il percorso delle attrazioni dedicato alle Festività continuerà nel parco Zrinjevac, tra alberi festosamente addobbati e note a tema natalizio del padiglione musicale. Nella storica Gornji grad, la città alta di Zagabria, ma anche nella vivace Tkalčićeva ulica, la sua via centrale, si potrà invece fare incetta di specialità enogastronomiche tipiche, con i banchetti ricolmi di krpice e štrukli; o, ancora, acquistare souvenirs colorati di artigianato locale per abbellire le case con le decorazioni dell’Avvento. Il mercatino di Zagabria, che dal 2016 e per tre anni consecutivi è stato “Best Christmas market in Europe”, si svolge dal 27 novembre al 7 gennaio prossimi. Per gli amanti di atmosfere natalizie speciali, vale la pena fare un salto a Grabovnica: dista un’ora dalla capitale croata, ma promette qualcosa di spettacolare con SalajLand, una mastodontica rappresentazione luminosa del mondo delle fiabe.

7. A Poznań tra artigianato e sculture di ghiaccio. Nella città polacca sono tre i mercatini di Natale in arrivo. Si comincia il 4 dicembre nel Rynek Lazarski e si prosegue il 10 dello stesso mese sia nel Park Kasprowicza, che in Plac Wolności. Tutte zone che, fino al 26 dicembre 2021, si trasformeranno nella “Betlemme di Poznań”, inscenando spettacoli, ospitando concerti e allestendo bancarelle in legno, con oggetti di artigianato e dolciumi tipici, tra cui l’immancabile cornetto di San Martino (a cui è stato dedicato il museo Rogalowe Muzeum Poznania). Ma occorre tenere a mente le misure anti Covid: per l’ingresso in Polonia è necessario disporre di Green pass (con tampone antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti con risultato in inglese). Nei luoghi all’aperto, non è obbligatorio l’uso della mascherina, se non c’è affollamento. Tornando agli appuntamenti da non perdere, in città si ripeterà il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio, in programma dal 10 al 12 dicembre nella Piazza del Mercato, riadattata a palcoscenico di una sfida internazionale a colpi di “Ice carving”. Spazio, infine, alla Fiera Internazionale di Poznań, attesa dal 17 al 19 dicembre e dedicata alle creazioni in ceramica e vetro, ma anche ai vestiti, alle borse e ai bijoux dei migliori artisti e artigiani polacchi, creatori, in questo caso, anche di giocattoli d’altri tempi e décor a tema natalizio. 

8. In Tirolo austriaco tra autentiche tradizioni. C’è Innsbruck che, da sola, vanta ben sette mercatini fino al 6 gennaio 2022. Ma non sono da meno Rattenberg e Kufstein, mete poco strillate ma altrettanto consigliate per un’esperienza autentica durante l’Avvento nel Tirolo austriaco (da vivere solo se muniti di Green pass). A Rattenberg, la più piccola città dell’Austria, la magia delle Feste andrà in scena dal 20 novembre al 19 dicembre 2021, dal venerdì alla domenica, quando l’ambiente si accenderà di magia, con la luce delle candele alle finestre e con le torce e i falò all’aperto. I locali, dal canto loro, conquisteranno i clienti con le prelibatezze enogastronomiche. Su tutte, il vino dell’Avvento di Rattenberg, corroborante “nettare” dallo squisito sapore di sambuco. A Kufstein, anche nota come “Perla dell’Inn”,  l’appuntamento è dal 26 novembre al 19 dicembre prossimi, dal mercoledì alla domenica. Illuminato dalle installazioni nel centro della città, sarà il mercatino dello Stadtpark a proporre leccornie tirolesi, artigianato locale, trenini e giostre per i bambini. Ma a offrire una location d’eccezione ci penserà la fortezza il sabato e la domenica, con le bancarelle ospitate nelle casematte difensive e, dal 27 dicembre al 30 gennaio, con il Festival delle Luci.

9. A Vienna tra mercatini classici e insoliti. La tradizione del “Krippernmarkt”, ovvero di uno spazio allestito con delle bancarelle a dicembre, nella capitale austriaca risale al lontano 1298. Un appuntamento che a distanza di secoli si rinnova, seppur con delle caratteristiche diverse, mantenendo il medesimo spirito di celebrare questo atteso periodo dell’anno con atmosfere il più possibile gioiose. A Vienna, che vanta il titolo di città col più antico mercatino di Natale, sono diversi gli “spot” da visitare durante l’Avvento (attualmente per gli adulti vige la regola 2 G e bisogna disporre della relativa certificazione in caso di controlli). Nella Rathausplatz si troverà il Christkindlmarkt fino al 26 dicembre 2021, ben visibile per l’alta arcata all’ingresso addobbata con delle candele. Di fronte alla chiesa di San Carlo, invece, andrà in scena un “market” simile, ma più piccolo e accogliente, e che prevede tante attività per i bambini (fino al 23 dicembre). Al Castello di Schönbrunn, le bancarelle verranno allestite nel cortile dal 20 novembre al 26 dicembre, ultimo giorno anche per il villaggio natalizio già inaugurato “Weihnachtsdorf Maria-Theresien-Platz”: situato tra il Museo di Storia dell’Arte e quello di Storia Naturale, lo spazio conta 70 bancarelle con interessanti creazioni artigianali. Il più impegnato nella tradizione resta però l’antico mercatino di Natale di piazza Freyung nella città vecchia: dal 20 novembre al 23 dicembre sarà questo il posto giusto per cercare preziosi presepi e decorazioni di vetro. 

10. Madeira, souvenirs natalizi al sole. Ha ricevuto il premio “Best Sunny Christmas markets in Europe 2021” e nella classifica “Best Christmas Markets in Europe 2021” ha raggiunto l’ottava posizione: è Madeira, la regione autonoma portoghese che riunisce quattro isole al largo dell’Africa nord-occidentale. L’arcipelago, ogni anno, celebra infatti il periodo natalizio con il meglio della sua tradizione e tornerà a farlo dal primo dicembre al 9 gennaio 2022 (accogliendo chi ha il Green pass). Protagoniste delle Feste saranno le passerelle centrali di Avenida Arriaga, nel cuore della capitale Funchal. È qui che, per l’occasione, arriveranno variopinte bancarelle e colorate luminarie, a scaldare ancora di più la già assolata cittadina ricca di un’allegra atmosfera. Nei mercatini non mancherà una grande varietà di prodotti, dai fiori esotici ai souvenirs tradizionali, fino alle prelibatezze tipiche di stagione. Il tutto, reso speciale dai canti natalizi e dalle esibizioni dei gruppi folcloristici locali, in attesa che si ripeta lo straordinario spettacolo dei fuochi d’artificio a Capodanno.

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