Polemica per lo spot della Corsica Ferries: «La Sicilia non è solo terra di mafia»

Polemica per lo spot della Corsica Ferries: «La Sicilia non è solo terra di mafia»
Polemica per lo spot della Corsica Ferries: «La Sicilia non è solo terra di mafia»
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Venerdì 26 Aprile 2019, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 20:07
Polemica per lo spot della Corsica Ferries che promuoveva i nuovi collegamenti via mare tra la Francia, Trapani e Palermo. Come sottolinea l'Adnkronos, la pubblicità ha suscitato l'indignazione del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida perché rimanda all'immagine del padrino cinematografico. C'è un uomo presumibilmente mafioso e in sottofondo vino e musica di mandolini.

Il video ha fatto storcere il naso al primo cittadino che ha ricordato: «La Sicilia non può e non deve essere identificata unicamente come terra di mafia». La compagnia di navigazione ha quindi sottolineato di essere dispiaciuta per quanto avvenuto e ha immediatamente cercato di porre rimedio. «La compagnia ha preso atto delle reazioni negative allo spot 'Rejoins les Siciliens' e per questo è dispiaciuta - si legge in una nota - Lo spot, che introduceva un concorso per il mercato francese, aveva il solo scopo di comunicare l’apertura della nuova linea da Tolone a Trapani, per 'Raggiungere i siciliani'. Gli argomenti usati (buon cibo, buona musica, belle ambientazioni familiari) erano volti a raccontare le peculiarità positive dell’Isola. La pubblicazione dei video è stata immediatamente sospesa».



«Da qui in avanti - ha aggiunto - la campagna prevede altri spot che esaltano le bellezze della Sicilia. Corsica Ferries crede nella nuova destinazione Sicilia e nelle sue potenzialità legate alla cultura, all’ambiente, alla gastronomia e all’accoglienza. Tale convinzione è supportata dall’andamento delle prenotazioni e, quindi, dalla reazione molto positiva del mercato, soprattutto francese al quale si rivolge».
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