Australia, il mondo delle costruzioni: «Questo diventerà il “paradiso” degli immigrati dopo il virus”

Sidney, la città simbolo dell'Australia, in una profonda baia all'interno del'oceano
Sidney, la città simbolo dell'Australia, in una profonda baia all'interno del'oceano
di Luca Lippera
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Il responsabile della più grande impresa di costruzioni di case dell'Australia ha detto al quotidiano The Sidney Morning Herald che «il Paese diventerà un "paradiso" per i migranti che cercano di lasciare la nazione d'origine nel mondo post-pandemico, compensando in parte un crollo della crescita della popolazione Aussie che è destinato a far salire l'età media degli australiani».

La Stockland, la società in questione, certamente interresata alla divulgazione della notizia, pensa che il mondo post-virus non solo migliorerà la reputazione internazionale dell'Australia, ma sta già cambiando la mentalità della gente del posto che «ora guarda più favorevolmente ai sobborghi centrali piuttosto che ai centri urbani» di Sidney, Adelaide, Perth e Canberrra, le principali città del Paese leader dell'emisfero meridionale.

I prezzi delle case, stando ad alcuni report pubblicati da giornali indipendenti, sono aumentati con decisione negli ultimi mesi, supportati da tassi di interesse bassi record, programmi del governo federale e sovvenzioni del governo statale.

Il 36% di tutti i mututi chiesti a dicembre, ultimo dato disponibile, sono stati richiesti da persone che vogliono comperare la prima casa. Il Governo, da quanto se ne sa, sta cercando in linea prospettica un equilibrio: un brusco calo dell immigrazione nella nazione e la crescita complessiva della popolazione manterrebbe un coperchio sul mercato immobiliare. Di qui, pare di capire, lo studio di aggiustamenti che non fernino lo sviluppo naturale delle cose.

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