Le isole dal sole splendente dall’eterna primavera: le Baleari rappresentano il sogno comune per una fuga dalla noiosa routine quotidiana, in qualunque momento dell’anno. Maiorca, Minorca e, ancora di più, Ibiza e Formentera, offrono molteplici attività in ogni stagione e sono perfette anche per un lungo weekend tra l’autunno e l’inverno.
Baleari: l’arcipelago perfetto per le attività all’aperto
La destinazione potendo contare sempre su un clima mite, è ideale per vari tipi di sport per terra e per mare o, semplicemente, per tour conoscitivi della zona alla scoperta di paesaggi naturali mozzafiato. Altro must interessante per chi vuole conoscere a fondo Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, è rappresentato dalla cultura, di cui sono particolarmente ricche. Il passato e le tradizioni si ritrovano, dunque, nei monumenti, nei cortili signorili e nei vari elementi architettonici e religiosi. Sono tante, infatti, qui le civiltà che hanno lasciato il segno del loro passaggio e hanno regalato all’area un ricco patrimonio, fonte di bellezza e di turismo internazionale.
Isole Baleari: le 4 cose da non perdere per ciascuna isola
A stilare quattro delle iconiche peculiarità di ogni isola ci ha pensato l’AETIB, l’Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari. Ogni viaggiatore potrà, poi personalizzare il proprio viaggio e organizzare un itinerrio accurato secondo il luogo prescelto, ma intanto ecco cosa non perdere per tornare a casa certi di aver scoperto la vera anima locale.
Dolceacqua in Liguria: il borgo con il ponte immortalato da Monet
1-Il leggendario Monastero di Lluc a Maiorca
Si può visitare tutto l’anno e si trova nel comune di Escorca, nella diocesi di Maiorca.
2-Il Centro di Interpretazione Madina Yabisa a Ibiza
Conoscere la Ibiza più islamica, è sicuramente un must per chi cerca esperienze non convenzionali durante un soggiorno all’estero. Il Centro rappresenta un vero e proprio museo, progettato con tecnologia audiovisiva per conoscere l'evoluzione storica e urbana della città, nel periodo medievale. I visitatori scoprono la storia cittadina, con focus proprio durante la dominazione musulmana. Si trova nell'edificio della Casa de la Curia, che era la sede dei tribunali di giustizia e uno dei centri di potere di Ibiza durante il XVI secolo. La visita è possibile tutto l’anno e il nome deriva sempre al periodo islamico, quando la sua capitale veniva detta proprio Madina Yabisa.
Monte Lussari in Friuli Venezia Giulia: un piccolo angolo di paradiso
3-La costruzione megalitica di Formentera
Nell’Isola di Formentera, c’è una costruzione megalitica che aveva un uso funerario, Ca Na Costa, che fu rinvenuta tra il 1974 e il 1977. Particolarmente scenografica, sorge tra lo stagno conosciuto come Estany Pudent (precedentemente conosciuto anche come Estany des Flamencs) e il villaggio di Es Pujols, nella parrocchia di Sant Ferran de ses Roques. La tomba poggia sulla roccia e nella sua pianta quasi circolare si distingue la camera sepolcrale con il corridoio di ingresso e tre anelli, che circondano la camera. Dovrebbe risalire all'età del bronzo e fu probabilmente utilizzata tra il 2000 e il 1600 a.C, per seppelire sei persone, sei uomini e due donne. Il luogo nel quale sorge, fa parte del Parco Naturale Ses Salines di Ibiza e Formentera.
4-il fascino incontaminato di Minorca, dichiarata Riserva della Biosfera
Minorca è il luogo ideale per praticare attività all’aperto tutto l’anno, grazie al suo clima. Di sicuro, colpisce per la sua bellezza verde e rurale e per i suoi tanti percorsi cicloturistici. La maggior parte di essi, sono realizzati dalle vecchie strade di campagna dell'interno, che diventano la pista perfetta per godersi la mountain bike. Lo scenario si snoda tra foreste e aree ecologicamente protette, insediamenti megalitici (candidati a essere riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO), estesi muri a secco, llocs (case rurali tradizionali dell'isola) e mulini di farina. Non a caso, l’isola è stata dichiarata Riserva della Biosfera.
Per scoprire le modalità d’ingresso nelle isole Baleari consultare il sito: safetourism.illesbalears.travel/en.