Benidorm, cosa fare vedere e mangiare in un weekend nella Smart Destination regina della Costa Blanca

Benidorm panorama
Benidorm panorama
di Maria Serena Patriarca
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Giovedì 19 Maggio 2022, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 15:21

Alla scoperta di Benidorm, prima Smart Tourist Destination al mondo. Regina della Costa Blanca, in Spagna, questa città (solo un piccolo paese di marinai fino agli anni Sessanta) è raggiungibile volando su Valencia o Alicante, ed è oggi nota worldwide come una delle mete più trendy di turismo balneare in Spagna. Il suo caratteristico skyline sul mare la rende la Dubai del Mediterraneo, gestita in una prospettiva turistica all’avanguardia. Benidorm, infatti, è sì una destinazione turistica ad ampio raggio, ma ha il valore aggiunto di soddisfare i criteri stabiliti negli obiettivi di sviluppo sostenibile. Dalla conformazione alla pianificazione urbanistica, dal funzionamento alla gestione urbana, turistica e sociale: tutti gli aspetti hanno raggiunto l’eccellenza nella gestione 3.0, tanto che la città ha istituito il primo Smart Tourism Office, ufficio di controllo dove vengono raccolti tutti i dati che poi, una volta processati ed elaborati, consentono di capire come affrontare la gestione dell’intera città e dei turisti che la visitano (info https://www.visitbenidorm.es/).

Benidorm, la Dubai del Mediterraneo

Uno dei punti di forza di Benidorm è il clima soleggiato e mite tutto l’anno. Visitare Benidorm da turisti significa sperimentare un salto nel futuro e nella gestione del turismo con un plus innovativo e tecnologico: dall’ascolto attivo delle opinioni e dei commenti lasciati dai turisti sui social networks ai sistemi di controllo informatico dei consumi dell’acqua nelle strutture alberghiere, fino ai dati del traffico forniti dai sistemi informatici dei semafori: l’obiettivo è monitorare in tempo reale il funzionamento della città e le abitudini e i comportamenti dei visitatori, al fine di rilevare problemi o debolezze, per poi trovare soluzioni e applicarle.

Ma Benidorm è anche un esempio di pianificazione urbana sostenibile e accessibile, dal momento che ha scelto un modello di sviluppo verticale che si traduce nella minima depredazione del territorio e delle risorse (info https://www.spain.info/it/destinazione/benidorm/).

 

La bici elettrica per scoprire il Parco Naturale di Sierra Helada

Non solo grattacieli. Un must assoluto per esplorare i dintorni verdi di Benidorm è noleggiare un’ebike e dirigersi alla scoperta del Parco Naturale Sierra Helada, che riserva alcuni dei panorami marittimi più suggestivi della Costa Blanca, fra imponenti scogliere e macchia mediterranea. Noleggiare un’ebike costa, in media, 15 euro per un paio di ore, 20 euro per mezza giornata o 30 euro per l’intera giornata. E ci sono speciali ebike con un vano dedicato al cane, se volete portare con voi il vostro amico a 4 zampe. All’interno del Parco non possono circolare le macchine, ed è dunque molto sicuro, oltre che divertente, girare con l’ebike, facendo sosta nei punti panoramici per ammirare e fotografare le calette dall’alto, con l’acqua color verde smeraldo: un’alternativa piacevole alla grande spiaggia su cui si affaccia la città, per chi cerca maggiore tranquillità e un contatto più stretto con la natura “wild”.

Provate il Jeep Tour tra i grattacieli

Chi ha detto che in fuoristrada si debba andare per forza e solo “off road”? Una delle attività più amate, specialmente dal target giovane dei turisti che si recano a Benidorm, è noleggiare un fuoristrada con autista per andare alla scoperta della riserva naturale della Sierra Cortina, da cui si ammira uno dei panorami più spettacolari della città e del suo skyline, e fare il giro della città sostando sotto i grattacieli più imponenti e più alti d’Europa: come la torre Intempo, caratteristica per la sua architettura con una sorta di ponte triangolare centrale che unisce due blocchi di 47 piani, o il Gran Hotel Bali, altro esempio di architettura verticale futuristica. L’ultima tendenza è quella dello skybar: come avviene nell’hotel Madeira Centro, dove al 26esimo piano c’è uno dei cocktail bar più alla moda della città, da cui ammirare dall’alto il tramonto che tinge di rosa tutto il paesaggio, sorseggiando un mojito o una pina colada, che all'occorrenza possono essere serviti anche alcohol free.

Dove trovare le tapas più buone a Benidorm

La parte più antica di Benidorm, cuore dello shopping e della movida, con i resti del Castillo medievale meglio noto come Balcone del Mediterraneo, fa da spartiacque fra la spiaggia di Ponente e la spiaggia di Levante, e si anima alla sera di una miriade di piccoli locali caratteristici dove “tapear”, ovvero spostarsi di locale in locale per gustare le tapas e sorseggiare una birra o una sangria. Molti di questi ristoranti offrono anche la possibilità di assaggiare il tipico piatto locale, il “caldero”, che assieme alla paella è il simbolo di questa zona della Spagna. Per chi invece ama stuzzicare diversi tipi di tapas, c’è solo l’imbarazzo della scelta fra i carciofi fritti (i carciofi sono una delle eccellenze della gastronomia del luogo), le melanzane fritte, le uova con il prosciutto patanegra, i gamberetti o il polpo alla piastra con le patate. Senza dimenticare l’ottimo pesce locale o il tipico pollo a la brasa.

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