Morto Georg Ratzinger, fratello maggiore del Papa Emerito Joseph Ratzinger

Morto Georg Ratzinger, fratello maggiore del Papa Emerito Joseph Ratzinger
Morto Georg Ratzinger, fratello maggiore del Papa Emerito Joseph Ratzinger
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 09:09

Città del Vaticano – La triste notizia è arrivata al monastero Mater Ecclesiae dove vive il Papa Emerito stamattina. L'amato fratello don Georg Ratzinger che stava male da qualche tempo e le cui condizioni erano precipitate, se ne è andato, il suo cuore ha smesso di battere. La notizia della morte sta circolando negli ambienti vicini a Joseph Ratzinger ed è stata confermata dalla agenzia cattolica Katholisch. La scorsa settimana Joseph Ratzinger aveva intrapreso un viaggio a Regensburg, in Germania, dove è rimasto alcuni giorni per stare accanto al fratello maggiore, tenergli la mano, impartirgli l'estrema unzione al capezzale.

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Era la prima volta che il Papa emerito usciva dal Vaticano, a parte i trasferimenti estivi a Castel Gandolfo dopo la rinuncia al pontificato nel 2013. 

Joseph Ratzinger, 93 anni, aveva preso un volo per Monaco messo a disposizione dallo Stato italiano e da lì ha poi proseguito in auto. Durante quel viaggio era accompagnato dal segretario l’arcivescovo Georg Gänswein, da un medico, un infermiere, una delle memores domini — le laiche che ne hanno cura nel monastero vaticano — e dal vicecomandante della Gendarmeria vaticana.  Durante il soggiorno in Baviera il Papa emerito ha fatto visita anche al piccolo cimitero di Markt am Inn, dove sono sepolti il papà, la mamma e la sorella Maria scomparsa agli inizi degli anni novanta.

In questi anni, appena poteva, il fratello maggiore don Georg arrivava a Roma per andare a trovare Joseph, per festeggiare assieme la Pasqua o il compleanno. I due fratelli Ratzinger erano molto legati; erano anche stati ordinati sacerdoti lo stesso giorno, il 29 giugno 1951, nel duomo di Frisinga, dove don Georg era maestro di cappella e dirigeva uno dei più famosi cori di voci bianche. 

Nel 2008 la città di Castel Gandolfo diede la cittadinanza onoraria a Georg e Benedetto XVI in quella occasione disse: «Fin dalla nascita, mio fratello è stato per me non solo un compagno, ma anche una guida affidabile. Ha sempre rappresentato un punto di orientamento e di riferimento con la chiarezza e la determinazione delle sue decisioni». 
 

 

 

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