Radio Vaticana, da sabato il primo notiziario in latino

Radio Vaticana, da sabato il primo notiziario in latino
Radio Vaticana, da sabato il primo notiziario in latino
di Franca Giansoldati
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Giovedì 6 Giugno 2019, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 10:51
Città del Vaticano - Dopo la bufera degli anni passati sulla riforma dei media, Radio Vaticana ritrova un baricentro, pensa al rilancio e inaugura un notiziario radiofonico settimanale in latino e un programma sulla vitalità dell’antica lingua in collaborazione con l’Ufficio delle Lettere Latine della Segreteria di Stato. Una iniziativa in controtendenza ma che ha come suo punto di forza la capacità dell'emittente del Papa di diffondere in tutto il mondo. 

Si chiamerà ‘Hebdomada Papae, notitiae vaticanae latine redditae’ (La settimana del Papa, notiziario vaticano in lingua latina), ed è il nuovo spazio informativo settimanale nella lingua di Cicerone sull’attività del Papa e della Santa Sede. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione delle redazioni di Radio Vaticana – Vatican News con l’Ufficio Lettere Latine, la struttura della Segreteria di Stato che si occupa di tradurre e di scrivere in latino i documenti ufficiali del Papa compresi i tweet dell’account @Pontifex_ln.

Il nuovo notiziario radiofonico, della durata di 5 minuti, curato da Alessandro De Carolis, andrà in onda ogni sabato alle ore 12.32 e in replica domenica alle 17.30) e verrà diffuso anche in formato podcast attraverso il portale informativo plurilingue Vatican News accompagnato da un articolo contenente la traduzione dei testi.

«Con questo nuovo appuntamento settimanale vogliamo far rivivere anche nelle news la lingua ufficiale della Chiesa cattolica che già quotidianamente risuona dalle frequenze di Radio Vaticana durante la messa trasmessa alla mattina», ha spiegato il direttore editoriale Andrea Tornielli. «Sarà un vero e proprio radiogiornale – ha aggiunto – con servizi e notizie. Non lo abbiamo pensato come uno sguardo nostalgico al passato, ma come una sfida verso il futuro».

Al notiziario radiofonico sarà associata, subito dopo, su Radio Vaticana Italia, ‘Anima Latina, Radio colloquia’, una trasmissione dedicata alla riscoperta del valore e della bellezza della lingua latina curata e condotta da Fabio Colagrande. 

Si parlerà poi delle tante curiose traduzioni di termini moderni per l’account papale, ma anche dei modi di dire latini utilizzati nel gergo ecclesiale così come dei motti, dei proverbi e dei termini latini impiegati quotidianamente spesso senza farci caso.

Basti pensare ad alcune parole come deficit, referendum, ictus, monitor, media, gratis, curriculum. I Campionati Mondiali di Calcio? In un tweet del Papa, alla vigilia di quelli in Russia, sono diventati Certaminibus Mundialibus Sphaeromachiae. Maria la prima influencer, l’influencer di Dio, è stata tradotta in concitatrix, concitatrix Dei. La tagliatella? Oblonga pasta segmentata, secondo quanto riporta il Lexicon recentis latinitatis, il ‘vocabolario’ dei latinisti. Il panettone viene tradotto in Mediolanensis placentae. Xenofobia? Exterarum gentium odium. Il rerum inexplicatarum volantium studiosus è l’ufologo, mentre il voluntarius suis interromptor è il kamikaze. 

 

 
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