Il Papa ai giovani: andate a trovare anziani soli, fate gesti generosi, antidoto alla solitudine estiva

Il Papa ai giovani: andate a trovare anziani soli, fate gesti generosi, antidoto alla solitudine estiva
Il Papa ai giovani: andate a trovare anziani soli, fate gesti generosi, antidoto alla solitudine estiva
di Franca Giansoldati
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Domenica 26 Luglio 2020, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 16:49

Città del Vaticano - Le città si svuotano un po' ovunque, le vacanze si avvicinano e per tantissimi anziani il mese d'agosto, anche per via del Covid, rischia di trasformarsi in una condizione caratterizzata da profonda solitudine. Lontani da parenti, nipoti, amici l'estate della pandemia è doppiamente pesante da superare per tantissimi anziani. E' per questo motivo che il Papa al termine dell'Angelus ha lanciato un appello a tutti i ragazzi a compiere un gesto d'amore nei confronti dei nonni e, in genere, di tutte le persone anziane. «Non lasciateli soli» ha detto, incoraggiandoli ad andarli a trovare, fategli una telefonata, una sorpresa, gesti di vicinanza. L'incoraggiamento è avvenuto in occasione della memoria dei santi Gioacchino e Anna, i “nonni” di Gesù.
 


«Vi invito a compiere un gesto di tenerezza verso gli anziani, soprattutto i più soli, nelle case e nelle residenze, quelli che da tanti mesi non vedono i loro cari. Cari giovani, ciascuno di questi anziani è vostro nonno! Non lasciateli soli! Usate la fantasia dell’amore, fate telefonate, videochiamate, inviate messaggi, ascoltateli e, dove possibile nel rispetto delle norme sanitarie, andate anche a trovarli. Inviate loro un abbraccio. Loro sono le vostre radici».

Francesco ha ripetuto che «un albero staccato dalle radici non cresce, non dà fiori e frutti. Per questo è importante l’unione e il collegamento con le vostre radici. Quello che l’albero ha di fiorito, viene da quello che ha di sotterrato» ha aggiunto citando il poeta argentino Franciso Luis Bernandez (1900 - 1978)

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