Vaccini, con i monodose in farmacia
​si arriva a 50mila la settimana

Vaccini, con i monodose in farmacia si arriva a 50mila la settimana
di Fabio Nucci
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Giovedì 6 Maggio 2021, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 20:04

PERUGIA Oltre 40mila-50mila somministrazioni settimanali, con un ritmo ormai vicino alle 6mila dosi giornaliere. La campagna vaccinale regionale prosegue mantenendo una percentuale di immunizzati di un punto oltre la media nazionale: 103.866 secondo l’aggiornamento del portale governativo gli assistiti che hanno completato la profilassi, pari al 12% della popolazione residente (11% in Italia). Tra gli immunizzati, figurano anche i primi 287 assistiti che hanno ricevuto la prima e unica dose Johnson & Johnson (il vaccino destinato alle farmacie da questo mese) mentre uno scatto alla campagna sarà inferto anche dall’accordo Regione e associazioni datoriali, per le vaccinazioni in farmacia. Intanto, la curva epidemica continua a dare segni di stabilità pur con nuovi casi giornalieri intorno a 100 e tre nuovi decessi, ma con i ricoveri ordinari in picchiata, tornati ai livelli di metà ottobre. Lieve ripresa della curva in provincia di Terni, dove l’incidenza è tornata sopra 80 casi settimanali per 100mila abitanti.
Anche le farmacie entrano a pieno titolo nella campagna di immunizzazione grazie all’accordo siglato tra Regione e associazioni degli esercizi pubblici e privati per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. «Le farmacie hanno svolto un ruolo importante sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria – riconosce l’assessore regionale Luca Coletto – e con l’avvio delle vaccinazioni il loro ruolo assumerà una valenza altissima, contribuendo a mettere in sicurezza la comunità umbra». Una possibile svolta nella profilassi che, grazie alla diffusione capillare delle farmacie sul territorio, potrà considerarsi veramente “di prossimità”. «In emergenza – aggiunge Coletto - bisogna raccogliere tutte le opportunità e ringraziamo i farmacisti che, insieme ai medici di medicina generale, si adopereranno per permettere a tutti di lasciarci alle spalle al più presto l’emergenza sanitaria». Un accordo per ora formale ma pronto a diventare operativo appena le scorte di vaccini lo consentiranno e appena sarà individuata la popolazione target (esclusi soggetti vulnerabili), previa acquisizione del consenso informato e della scheda anamnestica per la valutazione dell’idoneità del soggetto all’inoculazione. «Il ruolo delle farmacie come presidio sanitario territoriale e dei farmacisti come professionisti sanitari sono avvalorati e di questo ringraziamo l’assessore Coletto», sottolineano Augusto Luciani, Silvia Pagliacci e Maurizio Bettelli presidenti regionale e provinciali di Federfarma che spiegano come nella prima fase saranno 120 le farmacie dove sarà garantita la somministrazione.
Intanto la vaccinazione prosegue, con le iniezioni che hanno riguardato soprattutto over 80 e fragili/caregiver. Stando ai dati del dashboard regionale, l’immunizzazione è in dirittura d’arrivo per operatori sanitari (74,2%) e ospiti Rsa (85,5%) mentre tra gli over 80 le prime dosi sono state somministrate al 92,2% della platea, le seconde al 69%. Il personale scolastico si è invece fermato al 68% della prima iniezione.
Quanto alla curva epidemica, ieri 131 nuovi positivi a fronte di 3.376 tamponi molecolari, con incidenza in risalita al 3,9%. Segnalate anche tre vittime, a Deruta, Terni e Tuoro, mentre prosegue la discesa dei ricoveri ordinari (-19) e in terapia intensiva (-4) dove per la prima volta da quando il dato è disponibile non c’è stato alcun ingresso del giorno. Quanto all’incidenza, a livello territoriale si registra qualche movimento, coi comuni da “fascia rossa” saliti a 10, compresi Foligno e Umbertide. Risalita sopra 83 l’incidenza cumulativa in provincia di Terni, nel cui capoluogo ieri sono stati certificati 24 nuovi contagi.



 

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