PERUGIA - Per l’Umbria non cambiano gli hub dove trovare i vaccini anti Omicron Nelle ultime settimane sono state distribuite 132.480 dosi Pfizer (Comirnaty) e 25.200 Moderna (Spikevax). Le somministrazioni, in base a quanto indicato dal Ministero della Salute, possono essere eseguite tramite prenotazione (ma anche recandosi direttamente nell’hub) a tutti gli over 12. Al momento della prenotazione, però, non è specificato se la quarta dose sarà somministrata con antidoto anti Omicron.
Quarta dose Umbria, come funzionano i vaccini aggiornati
I vaccini adattati funzionano allo stesso modo dei precedenti anche se si parla di farmaci aggiornati perché come indicato dall’Ema, tali preparati sono capaci di indurre una risposta anticorpale maggiore rispetto al monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle sotto varianti BA.4 e BA.5. Anche questi agiscono preparando l'organismo a difendersi dal SarsCov2. Si tratta di farmaci dotati di molecole mRNA che contengono “istruzioni” per produrre le proteine spike del ceppo originale di SARS-CoV-2 e le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5. La proteina spike è una proteina sulla superficie del virus di cui il virus ha bisogno per entrare nelle cellule del corpo e può differire tra le varianti del virus. Una volta iniettato, il sistema immunitario della persona riconoscerà le proteine come estranee e attiverà contro di esse le difese naturali, anticorpi e cellule T. Ma come dimostrano vari studi, i vaccini hanno un'efficacia limitata nel tempo e intanto il virus si evolve. Ecco perché sono importanti i booster, in particolare questi ultimi studiati per contrastare le mutazioni Omicron.
Come prenotare
La procedura per prenotare i vaccini aggiornati contro le varianti è rimasta la stessa.
La platea
Tale formulazione bivalente è raccomandata in particolare per coloro che sono in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, inclusi operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza; per gli over 12 in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. Per l’Umbria si tratta di una popolazione potenziale di 229.935 assistiti di cui 26.224 fragili.