Tesei definisce la squadra per la "nuova" Regione: scelti i direttori

La presidente Donatella Tesei
La presidente Donatella Tesei
di Federico Fabrizi
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Domenica 29 Dicembre 2019, 17:50
PERUGIA - Due top player resteranno in squadra sei mesi a parametro zero e il resto della formazione è fatta. Donatella Tesei ha scelto i direttori di Palazzo Donini e definito tre caselle su quattro per la sanità. Resta solo il dubbio Terni.
Gli incastri tra politica e amministrazione sono stati sostanzialmente chiusi nella giornata di sabato. L’ufficialità arriverà lunedì, ma la governatrice ha già in mente la sua squadra. L’assetto di Palazzo Donini dopo la riforma di Paola Agabiti prevede quattro direttori. La presidente ha scelto di confermare un big della macchina regionale: Luigi Rossetti, cui dovrebbe essere affidato lo sviluppo economico e l’agricoltura. Alla sanità, invece, è atteso un fidatissimo dell’assessore veneto Luca Coletto: Claudio Dario, manager con esperienza di lungo corso maturata nel profondo nord, tra Padova e Trento. L’altra scelta guarda in direzione di Carlo Cipiciani, già al lavoro a Palazzo Donini come responsabile della “programmazione strategica” e della comunicazione: può entrare tra i fantastici quattro della Tesei. Il volto nuovo, invece, può essere l’ingegnere Stefano Nodessi Proietti: lui si è fatto le ossa al Comune di Assisi e da un paio di anni è passato all’Auri, il parlamento dei Comuni incaricato di gestire rifiuti e idrico. Dunque resterebbero fuori dalle posizioni “top” i perugini Dante De Paolis e Leonardo Naldini, anche se non è escluso un ruolo per loro in Regione. Ma i quattro per i primi mesi non si troveranno da soli. Ciro Becchetti e Lucio Caporizzi, due dei dirigenti più esperti della Regione, saranno in pensione dal primo gennaio ma hanno accettato di restare per altri sei mesi a Palazzo Donini, lo faranno a titolo gratuito. Resterà ancora, ma solo per un paio di mesi, anche Alfiero Moretti (governo del territorio): lui rimarrà fino al 28 febbraio e sarà incaricato seguire le questioni legate alla ricostruzione, poi andrà in pensione.
Donatella Tesei ha scelto - quasi tutto - anche per quanto riguarda la sanità. I due commissari delle Usl, Luca Lavazza e Massimo Braganati, hanno deciso di lasciare l’Umbria per accettare altri incarichi in Emilia e in Friuli: a partire dal 3 gennaio saranno sostituiti rispettivamente da Silvio Pasqui (alla Usl 1) e da Massimo De Fino (Usl 2). Scelte “interne” per ora, fino al 30 giugno, poi si vedrà. La giunta regionale ha scelto anche di confermare Antonio Onnis all’ospedale di Perugia, pure lui per sei mesi. Unica casella ancora da definire è l’ospedale di Terni: la decisione sul commissario Andrea Casciari è legata agli sviluppi delle vicende giudiziarie, Tesei ha tempo fino al 28 gennaio e vuole rifletterci ancora un po’. La scelta di nominare i manager della sanità per sei mesi non è casuale. La nuova giunta, infatti, ha deciso di prendersi sei mesi di tempo per valutare la possibilità di un riassetto delle aziende sanitarie. L’idea che da quattro si passi a due non è un’eresia ed era una delle proposte che il centrodestra aveva avanzato dai banchi (di opposizione) del consiglio regionale. L’assessore Luca Coletto s’è messo all’opera.
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