Si aprono le dighe delle Mole di Narni. Quattro ragazzi in difficoltà salvati da un residente

Le Mole durante la piena
Le Mole durante la piena
di Marcello Guerrieri
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Giovedì 27 Agosto 2020, 21:57
Alle Mole di Narni poi è arrivata la piena. E la difficoltà che hanno incontrato alcuni dei bagnanti, giovanissimi, due maschi e due donne, è stata molto forte al punto che è stato necessario un intervento di alcuni abitanti del luogo per evitare che i giovani fossero portati via dalla corrente, diventata improvvisamente molto, molto impetuosa. C’è stata paura, tanta paura, anche perchè i circa trecento visitatori delle Mole nel pomeriggio di ieri, non erano attrezzati per le operazioni di salvamento, in quanto nonostante i cartelli avevano sempre pensato che le piene della centrale non sarebbero mai avvenute. Non era così per Alvaro Caponi, professore in pensione ed artista, che alle Mole ci abita, ci è cresciuto e conosce a menadito problemi e insidie. Insieme ad un suo assistente, è sceso velocemente nell’alveo delle Mole, richiamato dal vocio e le grida di coloro che erano stesi sul solarium, impauriti, e ha gettato in acqua una corda, alla quale, con qualche difficoltà i quattro ragazzi sono riusciti ad aggrapparsi, uno all’altro, per arrivare strisciando sino alla riva, evitando che la corrente li spingesse ancora più lontano, verso Nera Montoro e san Liberato. Questa è la prima volta che un “fuori servizio” coinvolge in maniera diretta i bagnanti, che non riescono a comprendere come quella grande pozza sia stata realizzata proprio da queste piene improvvise nel corso degli anni.
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